sabato 16 aprile 2011

PRODAN E GRIZON ALLA GUIDA DI UNA SQUADRA GIOVANE E MOTIVATA

A partire dai 43 anni del candidato sindaco Paolo Prodan e dai 46 del capolista Claudio Grizon il PDL muggesano alle prossime elezioni comunali presenta una squadra di consiglieri caratterizzata da un’età media di 44 anni. “Un dato significativo – ha ricordato il coordinatore Claudio Grizon – nel corso dell’incontro con i candidati con la stampa che evidenzia la capacità del nostro movimento di rinnovarsi e di avvicinare i giovani che nel centro sinistra muggesano non hanno trovato risposte”.

Il più giovane in lista infatti è Daniele Mosetti, classe 1980, rappresentante infatti dell’ala di “Giovane Italia” mentre il più “maturo” è Walter Scabich con i suoi 60 anni. Saranno cinque poi le candidate donne a partire dalla 32enne Elisa Paoli alla cinquantenne Rita Rapotez.
Il PDL quindi scende in campo con il 43enne Paolo Prodan con l’obiettivo lanciare la sfida al 58enne Nerio Nesladek della sinistra, al 57enne Italo Tracogna della Lega Nord e a Ferdinando Parlato di Un’altra Muggia che con i suoi 62 anni è il più anziano candidato sindaco muggesano in campo.
Ma la conferenza stampa di oggi “è stata anche l’occasione per fare la sintesi della situazione politica e di ricordare – come ha evidenziato il candidato capolista Claudio Grizon (nella foto) – la scelta irragionevole ed irresponsabile della Lega Nord di presentare un proprio candidato sindaco, rompendo di fatto la coalizione che vi vede uniti a governo nazionale e in regione e la mancanza di energie da parte dell’UDC di presentare una propria lista o di promuoverne una civica”.
Il candidato sindaco Paolo Prodan ha illustrato ai candidati consiglieri alcuni dei punti più significativi del programma elettorale sottolineando che “noi abbiamo le nostre idee e le porteremo avanti con convinzione, a partire da quelle sul rilancio della costa e sul nuovo piano regolatore che Nesladek sembra voler sootrarre dal dibattito politico”. “Il centro destra – ha sottolineato Prodan – ha ridotto del 50% le possibilità edificatore dei vecchi piani regolatori della sinistra che prevedevano a Muggia circa 30 mila abitanti e l’unico cemento sulla costa che vediamo è stato quello delle piazzole, che è stato posto dalla sinistra, ma che è stato indubbiamente indispensabile per garantire un minimo di balneabilità della nostra costa”. 
“Non è chiaro – hanno sottolineato poi Grizon e Christian Gretti, vice coordinatore e candidato del PDLse sull’area Acquario siamo in situazione di sicurezza, se è legittimo che l’area sia aperta ai cittadini pur in presenza di zone inquinate, se l’area nella disponibilità del Comune con una concessione e se i soldi tratti dal bilancio comunale siano stati spesi legittimamente da Nesladek, in quanto possono essere spesi solo a fronte della proprietà o titolarità dell’area”.

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