mercoledì 13 febbraio 2008

CLAUDIO GRIZON RICORDA IL SINDACO FERNANDO ULCIGRAI IN CONSIGLIO COMUNALE

Fernando Ulcigrai era un amico, mi sentivo legato a lui da una grande simpatia personale e di lui conservo un bel ricordo personale, anche se spesso non ho condiviso le sue posizioni politiche in particolare quando, 17 anni fa, sfiduciò il pentapartito per farsi eleggere sindaco.

Ma queste sono cose d’altri tempi che, se da un lato alcuni rimpiangono, dall’altro riportano alla mente atmosfere di fumose ed anguste segreterie politiche, oggi molto lontane dal modo di amministrare e di far politica e dalla mentalità della gente.

Fu eletto sindaco il 17 dicembre 1990, dopo che una maggioranza trasversale costituita dai consiglieri della Lista Frausin, da due transfughi della DC Italo Derossi e Franco Altin e dai socialisti Antonio Piga, Gianni Millo e dallo stesso Ulcigrai, approvò una mozione di sfiducia al sindaco Jacopo Rossini, anche lui socialista (ma di un’altra corrente) che, solo dodici mesi prima, con una maggioranza di pentapartito, aveva spezzato per la prima volta nella storia di Muggia la “cintura rossa” che per cinquant’anni aveva retto i governi dei comuni minori della provincia.

Fernando Ulcigrai passò così, complice di un accordo politico provinciale, dai banchi del consiglio allo scranno di sindaco, rimandando nel contempo Jacopo Rossini, il suo vice sindaco DC Giuseppe Rizzi e l’assessore Franco Colombo del PRI, oggi entrambi del Partito Democratico, e gli assessori Italico Stener della Lista per Muggia e Giuseppe Cuscito anche lui DC, sui banchi dell’opposizione.

Fernando (Ciuci per gli amici) rimarrà nella storia di Muggia in particolare per alcune scelte: la sdemanializzazione e la vendita all’Italgas di una parte dell’acquedotto (si diceva quella nelle condizioni migliori), anni dopo condannata dalla Corte dei Conti, per l’accordo sempre con l’Italgas per la metanizzazione del comune (in alternativa alla municipalizzata ACEGAS, a quel tempo presieduta dall’andreottiano Giuseppe Skodler), che a quel tempo si diceva vicina al PSI al livello nazionale e per un parere contrario del consiglio comunale sui depositi di GPL, stranamente mai inviato al Ministero.

Non ho mai giustificato la cessione dell’acquedotto ma comprendo che il clima generale, le criticità di bilancio e qualche cattivo consiglio forse l’hanno indotto a fare degli errori. Per Muggia infatti quelli erano anni bui, anni in cui il Comune non riuscì a trovare i 500 milioni di lire per acquistare il Castello, anni in cui ogni spesa era difficile, ben più di oggi.

Ma Ulcigrai fu anche un sostenitore del progetto di trasferimento della Fiera a Muggia, promosso dal compianto prof. Gianni Marchio, a quel tempo presidente dell’Ente Fiera, ancor oggi di grande attualità.

Fernando Ulcigrai era di origini istriane, era nato ad Isola, e come tale amava molto l’Istria e il suo mare. Mi dicono infatti che fino alla scorsa estate usciva in mare con la sua barchetta, forse per allontanare il pensiero dalla malattia che già lo segnava.

Il suo mandato non giunse a scadenza, finì nella primavera del 1993, la variegata maggioranza infatti si incrinò, Ulcigrai si dimise ed arrivò il commissario prefettizio, il dott. Pasquale Vergone, che portò il Comune al voto nell’autunno del 1993 quando fu eletto sindaco il prof. Sergio Milo.

Prima delle scorse elezioni amministrative parlammo lungamente al telefono. Mi diede la sua lettura sulla situazione politica muggesana prevedendo la vittoria di Nesladek. A Fernando piaceva parlare di politica, dei problemi di Muggia e della gente. E’ stato l’ultimo sindaco operaio, tecnico di quella ferriera che gli è sopravvissuta, figlio di quella cultura operaia e di quel socialismo che ormai non esistono più.

Quante cose gli vorrei ancora dire e chiedere, ho il rimpianto di non averlo chiamato di recente pur avendo avuto (da una telefonata che mi fece per chiedermi i numeri di telefono di una dirigente sanitario) il sospetto che la salute gli dava dei problemi, ma ormai è tardi.

Questo breve ricordo, qui in consiglio comunale dove Fernando è stato protagonista entusiasta di una pagina della storia politica ed istituzionale di Muggia, glielo dovevo da amico e da muggesano.
Trieste, 13 febbraio 2008


Claudio Grizon
Consigliere del Comune di Muggia
Coordinatore Comunale di Forza Italia

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