Da
MUGGIA «Il referendum per il nome di Aquilinia è solo una spesa inutile». Ad affermarlo è il coordinatore forzista
«Nessuna spesa a carico dei cittadini - replica il sindaco
Grizon boccia dunque la proposta di
Il primo cittadino ribadisce invece la sua posizione favorevole e precisa: «Fare una consultazione non significa una spesa di denaro: la si può organizzare a livello consultivo. La richiesta è legittima perchè storicamente fondata - conclude - ed è altrettanto legittimo che si consulti la popolazione residente per un parere».
«La vicenda del cambio del nome della frazione di Aquilinia, sia della parte muggesana che di quella di San Dorligo - afferma ancora Grizon - mira a ristabilire equilibri interni alle coalizioni che reggono i due Comuni. A Muggia, Rifondazione comunista e altri lo scorso anno avevano promosso una petizione per il cambio del nome di Aquilinia, ora è uscito sul tema anche Mariucci».
Il consigliere dell’Italia dei valori, precisando la sua contrarietà al bypass, ribadiva altre priorità per il borgo, come «la necessità di risolvere il nodo della viabilità ripristinando le due corsie e di affrontare la pianificazione urbanistica, restituendo ad Aquilinia la visibilità abitativa».
«Abitando come me ad Aquilinia - prosegue
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