MUGGIA
Ex dispensario, via alla ristrutturazione
A giorni il permesso edilizio. Entro un anno sarà un poliambulatorio
Nuove strutture per la sanità
MUGGIA «I lavori di ristrutturazione dell’ex dispensario antitubercolare dovranno essere completati entro i primi mesi del prossimo anno. Fra qualche giorno verrà rilasciato il permesso per i lavori di costruzione del nuovo poliambulatorio».
Il sindaco di Muggia, Nerio Nesladek, di dice fiducioso sul proseguimento del programma che, entro la fine del suo mandato, dovrebbe portare alla costruzione di un poliambulatorio al servizio della cittadinanza.
Il progetto per la ristrutturazione dell’edificio di via Mazzarei prevede che la struttura sia alzata di un piano. Quello interrato sarà adibito a garage, per una decina di posti auto, mentre si sta valutando la possibilità di inserire il servizio di radiologia, con la strumentazione per la risonanza magnetica e la Tac.
«Queste sono le possibilità – commenta il responsabile del progetto, l’ingegner Paolo Buzzi – ma stiamo ancora valutando il tipo di macchine che saranno installate». Il progetto dovrebbe poi prevedere una postazione fissa per l’ambulanza del 118, per la quale una petizione con 839 firme è stata consegnata nei giorni scorsi al sindaco Nesladek e al direttore dell’Azienda sanitaria Rotelli.
Tornando al progetto, il piano interrato sarà dotato di ascensore, per permettere ai pazienti di accedere ai piani superiori rimanendo al coperto. Al piano terra troveranno posto una grande hall, destinata a sala d’aspetto, e un bar con attiguo un giardinetto all’aperto.
Dalla ”zona filtro” si accederà all’area che ospiterà gli ambulatori dei medici di famiglia e i relativi servizi. Sempre al piano terra, ma con entrata indipendente, troverà posto il ”Punto unico di accesso socio-sanitario”, che negli intendimenti dell'amministrazione costituirà il punto in cui il sociale e il sanitario si uniranno per offrire un migliore servizio ai cittadini.
Al primo piano si insedieranno gli ambulatori pediatrico, ostetrico-ginecologico, vaccinale e uno spazio attrezzato a palestra, per bambini con difficoltà motorie e per le gestanti.
Infine, al secondo piano è prevista un’area, gestita però da operatori privati, dedicata alla fisioterapia. Il terrazzo potrà invece essere destinato a solarium.
«Siamo alla ricerca di una ditta che abbia una certa esperienza e con un curriculum adatto a garantire la qualità dei lavori – commenta l’ingegner Buzzi –. Stiamo ancora vagliando le proposte delle imprese, per vedere qual è la più vantaggiosa sia sotto il profilo economico sia sotto quello della tempistica. I tempi di realizzazione saranno comunque assolutamente rispettati».
I lavori di ristrutturazione dello stabile si preannunciano radicali, ma la facciata esterna, esempio di architettura del Ventennio, non verrà stravolta: «Saranno rispettate le caratteristiche architettoniche – asssicura Buzzi – e verrà mantenuta la planimetria dell’edificio».
Andrea Dotteschini
LA NOTA
Nesladek ha davvero una bella faccia di bronzo, per non dire di peggio. Tenta di prendersi i meriti del lavoro di altri dopo non aver fatto nulla, quando poteva, per ridare a Muggia l'immobile dell'ex dispensario che era stato donato ai muggesani. Per gli ulteriori commenti vi rimando al comunicato di replica che abbiamo preparato a nome del Coordinamento del Pdl.
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