sabato 12 giugno 2010

NESLADEK NON POTEVA NON SAPERE CHE L'AREA FIDO LIDO STA TRA I SITI INQUINATI DOVE PRIMA DI FARE INTERVENTI BISOGNA FARE LE ANALISI

Da Il Piccolo del 12 giugno 2010 - Pagina 17 - Trieste

INTERROGAZIONE DEL CENTRODESTRA
«Necessario un chiarimento»


MUGGIA - L’intervento fatto dall’associazione ”Crescere insieme” sull’area ”Fido Lido” assume anche contorni politici. Un’interrogazione sulla gestione del terreno dato in gestione all’associazione, rivolta al sindaco o all’assessore competente (mesi fa Nesladek ha avocato a sè la delega all’Ambiente che era dell’assessore Bussani, ndr) e firmata dai consiglieri Gretti e Prodan di An, Carboni e Grizon di Forza Italia e Italo Santoro di Insieme per Muggia, è stata depositata nei giorni scorsi in municipio.
Nel documento, corredato da una serie di fotografie ”da cui si evince che all’interno dell’area sia stato riportato del materiale esterno e che si sia operato con movimentazione di terra”, i consiglieri sottolineano come, ”in seguito al rimodellamento di alcune porzioni del terreno, si renda necessario un chiarimento sulle opere compiute all’interno del sito, al fine di salvaguardare la salute delle persone e dei cani, e la verifica del corretto procedimento amministrativo”.
Sul fronte dei costi, nell’interrogazione si rileva poi che, a fine aprile, il Comune ha stanziato oltre 13mila euro per l’allacciamento idrico e fognario.
Quanto all’uso dell’area, i consiglieri ricordano invece che già nel novembre 2008 l’Azienda sanitaria aveva precisato che ”eventuali pareri connessi con il riutilizzo dell’area compresa nel Sito inquinato nazionale, debbano seguire l’iter di caratterizzazione del sito e gli interventi di bonifica eventualmente necessari”.

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