martedì 15 marzo 2011

MUGGIA, GRIZON RINUNCIA A CANDIDARSI SINDACO

Da Il Piccolo del 15 marzo 2011 - Pagina 33 - Cronaca Trieste

Muggia, Grizon rinuncia a candidarsi sindaco


Il coordinatore del Pdl fa un passo indietro. E il centrodestra si trova ora libero di scegliere tra Carboni, Vlahov e Prodan. La Lega pronta a correre da sola


Sul blog non tramonta l'autocandidatura


«Costruiamo insieme una nuova svolta per Muggia».

Firmato: Claudio Grizon. Lunedì 14 marzo, giorno del ritiro, sul blog "Muggia nel cuore" del consigliere comunale del Pdl appare quello che potrebbe essere il manifesto con lo slogan di una campagna elettorale da primo cittadino. Appena più sotto si legge: «Claudio Grizon, un impegno che continua con la forza dei fatti. Per la gente, con esperienza e serietà». Firmato: Claudio Grizon. Non sono proprio le parole di uno che ha deciso di farsi da parte. A meno che non si tratta della strategia di fare un passo indietro per poi spiccare il volo. in attesa che il partito, impatanato nella vicenda triestina, si accorga che esiste anche Muggia. E un consigliere che ce l'ha nel cuore dal 1993.


di Riccardo Tosques

MUGGIA - Il Pdl non ha ancora un candidato sindaco. Ma ora è certo di avere anche un "non candidato". Claudio Grizon, coordinatore comunale del Pdl muggesano, ha ufficialmente deciso di non presentarsi per la poltrona di primo cittadino. Da tempo considerato come il maggior punto di riferimento del centrodestra rivierasco, il consigliere comunale e provinciale eletto nelle file di Forza Italia ha deciso durante l'ultimo incontro del direttivo pidiellino di mettersi in disparte in vista della prossima tornata elettorale. Una scelta che sicuramente ha spiazzato i vertici del partito, ma che la base, più o meno velatamente, ha accolto con favore. Grizon infatti era stato bersaglio in questi mesi di un cecchinaggio da parte di diversi esponenti comunali del suo partito. Ma anche le possibili forze politiche di appoggio al Pdl - Udc, Lega Nord e Lista per Muggia - avevano espresso a chiare lettere di non gradire il nome dell'ex democristiano. E così Grizon ha deciso di ritirare la sua candidatura che invece era sempre circolata all'interno del partito con l'appoggio anche di una parte dei vertici. «Accogliamo la volontà di Claudio, fermo restando il grande lavoro che lo ha contraddistinto per il Pdl», ha commentato il vice coordinatore comunale pidiellino Christian Gretti. «A tale proposito sono stati fatti dei ragionamenti - prosegue Gretti - attraverso i quali è emerso che adesso come adesso non ci sono le prerogative per una sua candidatura a sindaco». Fuori dalla contesa la figura di Grizon, il Pdl è ancora alla ricerca di un "nome forte" da proporre ai muggesani per sfidare Nerio Nesladek, recentemente confermatosi di nuovo come candidato del centrosinistra. Tramontata definitivamente anche l'ipotesi di un esponente triestino - l'assessore comunale Paolo Rovis e Fabio Scoccimarro (ex presidente della Provincia) erano nomi appetibili ma la strategia è quella di presentare un muggesano doc -, gli indizi portano ora sempre più a due nomi femminili: da una parte c'è Viviana Carboni, capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale, dall'altra Roberta Vlahov, giornalista ed esponente del centrodestra muggesano. Indubbiamente la scelta di proporre un candidato sindaco donna nelle file del centrodestra sarebbe una mossa strategica inedita che potrebbe spiazzare non poco anche il popolo del centrosinistra. Ma in queste ultime ora sta sempre più prendendo piede anche la terza via che porta all'attuale capogruppo di Alleanza nazionale Paolo Prodan. Entro la settimana il partito deciderà ufficialmente come muoversi, ma appare quasi scontato che il prossimo candidato sindaco del Popolo della libertà emergerà da questo gruppo di tre nomi. Una terna da giocare in fretta prima che gli alleati si stanchino di attendere. È il caso della Lega Nord. Il Carroccio muggesano è stanco di aspettare e di stare alla finestra a guardare. La tentazione di presentarsi da soli, sul modello triestino, è forte. Il candidato in fondo c'è già: Tullio Pantaleo, segretario comunale del Carroccio. A diffenza degli altri lui non ha concorrenti in casa.

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