Grizon: la nostra solidarietà ai lavoratori ma l’inquinamento continua
“Ai lavoratori della Ferriera ed ai loro sindacati, di cui ieri in consiglio abbiamo ascoltato preoccupazioni ed auspici, va tutta la nostra solidarietà, ma registriamo che, ancora una volta, il diritto ad un lavoro dignitoso in Ferriera continua a non garantire ai lavoratori stessi e ai cittadini di Trieste il diritto alla salute, a causa dell’inquinamento ambientale e dall’imbrattamento denunciato da più parti”.
“Oggi ho voluto incontrare il presidente della Regione Renzo Tondo – annuncia Claudio Grizon, capo gruppo di Forza Italia a Palazzo Galatti – a margine di uno dei suoi vari impegni, per informarlo dell’esito dell’audizione di ieri sera in Provincia con i lavoratori della Ferriera”.
“Molti degli intervenuti, infatti, hanno fatto riferimento all’importante ruolo della Regione nel percorso che dovrebbe portare alla chiusura dello stabilimento – sottolinea l’azzurro Grizon – e alla sua riconversione”.
“Il Presidente – spiega Grizon – mi ha assicurato che il tavolo promesso sarà convocato appena ci saranno tutti gli elementi necessari. Tondo, pur riconoscendo la gravità della situazione, mi ha informato sul fatto che quella della Ferriera non è né l’unica e purtroppo neanche la peggiore delle crisi industriali in atto”.
“Dai sindacati abbiamo saputo che in Ferriera, dopo un quinquennio in cui l’azienda ha registrato guadagni difficilmente ripetibili, ci sarebbero già 350 lavoratori in cassa integrazione a 750 euro al mese i cui costi sociali si ripercuotono su tutta la collettività”.
“La Provincia con la presidente Poropat – conclude Grizon – ancora una volta fa finta di far qualcosa ma non fa nulla: i 340 mila euro promessi per il fondo casa dell’ATER, per i biglietti del bus agevolati e per il sostegno dei lavoratori che dovrebbero perdere il lavoro sono quasi tutti fondi ordinari che la Provincia ha tentato di presentare come intervento straordinario”.
“Ai lavoratori della Ferriera ed ai loro sindacati, di cui ieri in consiglio abbiamo ascoltato preoccupazioni ed auspici, va tutta la nostra solidarietà, ma registriamo che, ancora una volta, il diritto ad un lavoro dignitoso in Ferriera continua a non garantire ai lavoratori stessi e ai cittadini di Trieste il diritto alla salute, a causa dell’inquinamento ambientale e dall’imbrattamento denunciato da più parti”.
“Oggi ho voluto incontrare il presidente della Regione Renzo Tondo – annuncia Claudio Grizon, capo gruppo di Forza Italia a Palazzo Galatti – a margine di uno dei suoi vari impegni, per informarlo dell’esito dell’audizione di ieri sera in Provincia con i lavoratori della Ferriera”.
“Molti degli intervenuti, infatti, hanno fatto riferimento all’importante ruolo della Regione nel percorso che dovrebbe portare alla chiusura dello stabilimento – sottolinea l’azzurro Grizon – e alla sua riconversione”.
“Il Presidente – spiega Grizon – mi ha assicurato che il tavolo promesso sarà convocato appena ci saranno tutti gli elementi necessari. Tondo, pur riconoscendo la gravità della situazione, mi ha informato sul fatto che quella della Ferriera non è né l’unica e purtroppo neanche la peggiore delle crisi industriali in atto”.
“Dai sindacati abbiamo saputo che in Ferriera, dopo un quinquennio in cui l’azienda ha registrato guadagni difficilmente ripetibili, ci sarebbero già 350 lavoratori in cassa integrazione a 750 euro al mese i cui costi sociali si ripercuotono su tutta la collettività”.
“La Provincia con la presidente Poropat – conclude Grizon – ancora una volta fa finta di far qualcosa ma non fa nulla: i 340 mila euro promessi per il fondo casa dell’ATER, per i biglietti del bus agevolati e per il sostegno dei lavoratori che dovrebbero perdere il lavoro sono quasi tutti fondi ordinari che la Provincia ha tentato di presentare come intervento straordinario”.
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