giovedì 12 maggio 2011

TONDO SOSTIENE IL PROGETTO DEL PDL MUGGESANO PER LA COSTA

“Dopo aver appreso la volontà del PDL di progettare tutta la costa nell’intento di valorizzare tutte le aree che possono essere dedicate alla balneazione ed i servizi collegati il governatore della Regione Renzo Tondo ci ha assicurato il suo interessamento per risolvere il rebus irrisolto della bonifica di Acquario e l’impegno a considerare lo sviluppo e l’allargamento della linea di costa e della strada provinciale per Lazzaretto come la priorità programmatica del PDL per Muggia”.
Ad annunciare l’impegno dell’amministrazione regionale per Muggia sono Paolo Prodan e Claudio Grizon, rispettivamente candidato sindaco e capolista per il PDL  per il Comune di Muggia.
“All’amico Renzo – annuncia Grizon – nel caso dell’auspicata vittoria abbiamo chiesto l’impegno della Regione su pochi ma significativi punti programmatici che riteniamo strategici per il futuro di Muggia”.
“Nel corso della sua visita a Muggia nei giorni scorsi con Paolo Prodan gli abbiamo chiesto inoltre di aiutarci a realizzare una piscina comunale e degli spazi dedicati ai nostri giovani”.
“Nesladek, dopo aver contribuito anni orsono da dirigente di un’associazione ambientalista a far mettere sotto sequestro l’area di Acquario – sottolinea Paolo Prodan, candidato sindaco del PDL – nella veste di sindaco ha fatto finta di aver risolto i problemi e riaperto l’area senza realizzare la bonifica”.
“Noi oltre che bonificare e riaprire veramente Acquario – prosegue Grizon – vogliamo una progettazione completa della linea di costa dalla zona industriale delle Noghere fino a Lazzaretto, al fine di realizzare anche “la nostra Barcola” con aree dedicate alla balneazione, servizi collegati, chioschi e, ove necessario, l’allargamento della linea di costa e della strada provinciale che assicuri un’agevole affluenza di bagnanti e turisti contrariamente a Nesladek che vuole mantenerla come sta”.
“In realtà Nesladek – sottolineano Prodan e Grizon – al di la dei suoi slogan elettorali in 5 anni non ha restituito alla gente neanche 5 centimetri di costa, anzi ha lasciato che il tempo ne deteriori le condizioni”.
“Molte promesse ed annunci – proseguono Prodan e Grizon - ma nessun fatto concreto: le piazzole dopo il molo T sono distrutte, l’ex bagno della Polizia sembra sia andato venduto recentemente a privati nel disinteresse dell’amministrazione, il bagno di Punta Olmi doveva essere riaperto e dedicato ai serfisti ed ai disabili ma nulla si è fatto, su Acquario si sono fatte le caratterizzazioni e dei lavori di sistemazione dell’area su cui anche i revisori dei conti stanno facendo verifiche ma di nuovi spazi per la balneazione non se n’è vista traccia”.
“Ci sembra alquanto demagogico e fuori luogo – conclude Prodan - lo slogan del candidato Nesladek con cui invita i cittadini a “riprendersi la costa”: la costa è sempre stata la in questi anni e Nesladek non ne ha reso fruibile neanche 5 centimetri e questi sono fatti non slogan che, come la finta riapertura di Acquario, prendono in giro i cittadini”.

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