domenica 15 gennaio 2012

CARNEVALE CON BIGLIETTO PER LA SICUREZZA, SI DAL 40% DEI MUGGESANI

Grizon (Pdl): l’idea del biglietto non è nuova, l’avevo proposta io all’assessore Valentich anni orsono

  
“L’idea di un biglietto per il carnevale non è un’idea nuova – ricorda Claudio Grizon coordinatore uscente e consigliere comunale del Pdl – ma mi fa piacere che il presidente della Proloco Andrea Spagnoletto (foto a destra)  e la consigliera Roberta Tarlao l’abbiano ripresa”.
“Quando in consiglio comunale si discuteva ancora e quando la politica non era, come oggi, sempre e solo contrapposizione tra coalizioni – sottolinea il consigliere del Pdl - il carnevale era spesso argomento che portava esponenti di aree politiche diverse confrontarsi costruttivamente assieme”.
“Alcuni anni orsono con la giunta Milo – spiega infatti Grizon – in consiglio la delega al carnevale l’aveva l’assessore Moreno Valentich (foto in bn a sin), e la proposta di un biglietto per l’accesso a Muggia per vedere la sfilata l’avevo lanciata io, e ricordo che con Valentich se ne discusse anche in consiglio”. “Valentich – ricorda ancora Grizon - propose addirittura di istituire un tavolo di confronto post carnevale tra protagonisti, esperti ed amministratori, ma poi non se ne fece nulla ma ricordo bene però che il clima era più costruttivo di quanto non lo sia stato in seguito”.
“La proposta del biglietto per il carnevale – aggiunge l’esponente pidiellino - l’ho ripresa anche negli anni scorsi con il gruppo consiliare di Forza Italia ma l’ex assessore Tarlao la considerò tiepidamente”.
“La mia proposta – spiega il coordinatore del Pdl - era però legata, oltreché a un posto macchina all’Alto Adriatico, ad un posto in tribuna e volendo anche ad una lotteria importante in quanto se, come giustamente ricorda Spagnoletto, il carnevale è uno spettacolo a cielo aperto, diventa quindi qualificante valorizzare lo spettacolo anche con questi accorgimenti”.
“Comunque io credo – evidenzia Grizon – che il biglietto per la sfilata prima che agli auspici dell’amministrazione o degli operatori debba rispondere alla volontà dell’Associazione delle Compagnie del carnevale che ha l’onere e l’onore di allestire lo spettacolo di cui moti si vantano senza meriti”.
“Il futuro del carnevale muggesano è da tempo argomento di discussione tra addetti e non addetti ai lavori: credo – aggiunge ancora Grizon - che servirebbe passare dalle parole ai fatti, cogliendo questo momento in cui ci sono meno risorse disponibili su cui contare rispetto al passato per fare scelte innovative, sia rispetto la qualità dello spettacolo che alle modalità di gestione e finanziamento”.
“Nel marzo del 2009 con il gruppo di FI in Provincia – ricorda in conclusione il capo gruppo del Pdl a Palazzo Galatti – commissionammo un sondaggio tra i cittadini (http://claudiogrizon.blogspot.com/2009/03/blog-post.html) dal quale scoprimmo che ben il 46% dei muggesani ritenevano che “il carnevale dovrebbe ritrovare lo spirito dell’inizio”, il  45% invece affermava che comunque “andava bene così” nonostante che il 9% dei cittadini lamentava che “crea solo disordine e sporcizia”.
“Dall’indagine scoprimmo anche che secondo il 40% dei cittadini “si potrebbe introdurre un biglietto d’ingresso a Muggia, così una parte delle entrate potrebbero essere usate per garantire la vigilanza e la sicurezza nei giorni della manifestazione” mentre il 25,7% riteneva che “il Comune dovrebbe ridurre la spesa” e solo un 6,2% era “favorevole ad una fusione con il carnevale di Trieste”. Il 28,1% del campione dichiarò inoltre che il Comune dovrebbe promuovere “altre iniziative di qualità durante il periodo estivo con maggior impatto sulle attività commerciali”.
“Ben il 70,2% dei muggesani – chiosa Grizon - erano infine d’accordo “sull’assegnare le risorse direttamente all’Associazione che raggruppa le compagnie” mentre solo il 29,8% proponeva che continuassero andare “al Comune che deve gestire tutto da solo”.
“Ma fino ad oggi di tutto questo la giunta Nesladek non ne ha mai tenuto conto e mai si è aperta a un confronto vero sugli aspetti che caratterizzano l’organizzazione dell’evento del carnevale dove le problematiche sono varie e complesse, a partire da quelle logistiche e della sicurezza, per passare a quelle finanziarie e organizzative per arrivare a quelle prettamente artistiche, spettacolari e musicali, spesso non considerate adeguatamente, ma che alla fine rappresentano il clou della manifestazione e ne determinano il successo”. 

Nessun commento: