venerdì 18 gennaio 2008

AQUILINIA, DEVIAZIONI BUS CHIESTE A TS TRASPORTI

Da Il Piccolo di venerdì 18 gennaio 2008 - Pagina 30 - Trieste

Dopo la raccolta di 740 firme e i pareri favorevoli degli enti locali pressioni sull’azienda


MUGGIA - A Muggia si torna a parlare dell’ipotesi di deviazione del percorso del bus della linea 20 per servire certe zone di Aquilinia. Dopo una raccolta di firme fatta tra i residenti, che ha registrato 740 sottoscrizioni, il consigliere comunale e provinciale forzista Claudio Grizon, tra i promotori della petizione, si appella ora direttamente a Trieste Trasporti.

«I contenuti della nostra petizione, che non aveva nessuna colorazione politica – dice ora Grizon -, sono stati recepiti, sotto forma di emendamenti al bilancio, sia dal Comune di Muggia, sia dalla Provincia di Trieste. Ora tocca alla Trieste Trasporti prendere in considerazione le richieste dei suoi clienti e le posizioni degli enti locali».
Nella petizione si chiedeva che almeno un mezzo sui quattro o cinque in servizio sulla linea 20, nel percorso Muggia-Trieste, dopo avere svoltato a sinistra poco prima della galleria di Aquilinia, anziché percorrere la via Flavia di Stramare in direzione Zaule (passando davanti la vecchia casa cantoniera) facesse una deviazione a destra, in salita lungo via di Noghere e poi in discesa lungo via di Zaule, per poi proseguire verso Trieste. Ma si auspicava anche la modifica del percorso Trieste–Muggia, in salita su via di Zaule e poi in discesa lungo via di Noghere. Un modo per venire incontro alle esigenze dei numerosi residenti della zona, molti dei quali anziani, con difficoltà di deambulazione, dei giovani del rione e di chi frequenta il palazzetto dello sport.

I promotori della raccolta di firme avevano persino calcolato che non ci sarebbero stati costi aggiuntivi per l’azienda dei trasporti, in quanto il percorso verrebbe, anzi, leggermente accorciato.

«Ho già sollecitato l’assessore provinciale Ondina Barduzzi, competente su questa tematica, affinché si attivi sensibilizzando l’azienda triestina. Spero che le cose si risolvano al più presto – conclude Grizon – e che si dia ascolto alle esigenze della cittadinanza».
s. re.

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