mercoledì 2 gennaio 2008

NEL BILANCIO 2008 SOLO ORDINARIA AMMINISTRAZIONE


Grizon (FI): la sinistra conferma l’addizionale IRPEF al 4 per mille che rimarrà fino al 2011. Il by pass di Aquilinia nel 2009.

Secondo il sindaco per attraversare il centro storico e raggiungere la costa bisognerà andare a Crevatini e scendere a Lazzaretto


Riconosciamo al sindaco Nesladek l’impegno che quest’anno ha dedicato al consiglio, affinché il bilancio di previsione 2008 venisse discusso con spirito collaborativo ed improntato al dialogo, rispetto alle contrapposizioni a cui lo scorso anno ci ha costretti la maggioranza, ma non possiamo non evidenziare la mediocrità del documento contabile che prevede solo l’ordinaria amministrazione e non offre risposte al futuro di Muggia.

Con i ventidue emendamenti presentati, dei quali molti sono stati accolti, i consiglieri di Forza Italia Claudio Grizon, Massimo Santorelli, Viviana Carboni e Dennis Tarlao hanno voluto evidenziare a titolo esemplificativo solo alcuni dei settori in cui il bilancio comunale per il 2008 dimostra le sue carenze, anche negli aspetti che non comportano necessariamente delle spese ma soltanto idee.

A dimostrazione dell’inaffidabilità della giunta i consiglieri hanno denunciato le sue dimenticanze rispetto agli emendamenti accolti con il bilancio 2007 e alle mozioni votate all’unanimità dal consiglio durante l’anno su proposta di Forza Italia, la quale con il vice sindaco ha riconosciuto le sue responsabilità impegnandosi a rimediare.

Da un lato si prevede di incassare 411 mila euro in più di ICI rispetto al 2007 e dall’altro si conferma l’addizionale IRPEF al 4 per mille per 537 mila euro, 6 mila euro in più che nel 2007, che rimarrà fino al 2011 in quanto la previsione sul 2008 è stata fatta sui dati del Ministero del 2004, mentre per realizzare la promessa riduzione la maggioranza aspetta quelli del 2007 che saranno disponibili appena nel 2011.

Al tempo stesso si è passati dai 536 mila euro del 2006, ai 394 mila euro del 2007 ai zero euro del bilancio 2008 per quanto riguarda la previsione d’entrata derivante dagli oneri di urbanizzazione che sarebbero destinati alla manutenzione del patrimonio del Comune. Ciò vuol dire che a Muggia non si costruisce più nulla.

Ma dopo aver invano previsto l’avvio della stesura del nuovo piano regolatore per il 2007, a causa della nuova legge e della mancanza dei regolamenti, forse si inizierà nel 2008. Oltretutto l’attività ordinaria del settore urbanistica è ormai quasi paralizzata.

Aumenta poi di quasi 1 milione e 300 mila euro l’indebitamento del Comune che poco o nulla servirà ad incentivare le opere pubbliche ormai legate solo ai consueti trasferimenti previsti dalle leggi regionali e che evidenziano solo una programmazione annuale.

Anche per il 2008 la spesa nel settore cultura aumenterà notevolmente, dopo il raddoppio del 2007, come pure nel settore turistico per circa il 30% e per il commercio e lo sviluppo economico, guarda caso tutti settori presidiati da funzionari ben noti.

Qualche risultato l’opposizione interna alla maggioranza dei Verdi, arenatasi invece sulla riduzione dell’addizionale IRPEF, l’ha raggiunto con l’aumento di qualche stanziamento per la manutenzione del verde urbano e per lo sfalcio e la potatura degli alberi ma anche qui poca cosa.

Tempi lunghi per il by pass di Aquilinia la cui realizzazione è prevista appena a partire dal 2009 e per il quale avevamo proposto invano di anticiparne l’avvio al 2008 ma sembra impossibile perché mancherebbe lo studio di fattibilità.

E’ stata invece accolta la nostra proposta, già in parte prevista lo scorso anno, di realizzare nella vecchia centralina dell’ENEL di via di Stramare, da lunghi anni abbandonata, o comunque nell’ambito della frazione, uno sportello unico e un piccolo centro di ritrovo per anziani.

Non sono state accolte, come si poteva immaginare, le nostre proposte di ridurre l’ICI e l’addizionale IRPEF e neanche quella ben più semplice di eliminare i fastidiosi diritti di segreteria per il rilascio dei documenti d’identità, che sul bilancio avrebbe pesato solo 14 mila euro.

Neanche la proposta di ridurre la spesa prevista per l’indennità di un assessore, e quindi di ridurre i componenti della giunta, non è stata accolta in quanto il sindaco si è dichiarato fiero della sua squadra. Da parte nostra abbiamo dichiarato la nostra disponibilità nel suggerirgli l’assessore da mandare a casa, vista la scarsa presenza ed operatività volendo se ne poteva trovare più d’uno.

Bocciata anche la proposta di realizzare il già previsto posteggio di viale XXV Aprile su almeno due livelli per aumentare la ricettività della struttura che come prevista dalla giunta potrà accogliere solo una novantina di automobili.

La giunta ha accolto invece l’emendamento con cui chiedevamo il sostegno dell’amministrazione alla richiesta della petizione che è stata rivolta alla Provincia, con il sostegno di circa 750 firme, affinché venga deviato il percorso della linea 20 su via di Noghere e via di Zaule.

E’ stato assicurato poi che nel prossimo triennio si realizzeranno, come richiesto, nuovi punti luce lungo la via di Stramare e la via Raffineria e nelle laterali di via Monte d’Oro.

Bocciata poi per l’ennesima volta la proposta di installare telecamere nel centro storico a fini preventivi e di controllo in accordo con le forze dell’ordine, anche se nei giorni scorsi abbiamo appreso che, sull’onda delle preoccupazioni dei cittadini, il sindaco sta tornando indietro sui suoi passi.

Prima respinto, ma poi accolto, l’emendamento con cui abbiamo proposto di istituire un nuovo servizio di mobilità urbana con biciclette a disposizione dei cittadini in comodato gratuito con cauzione, nel piazzale dell’ex cantiere Alto Adriatico e nel posteggio di Porto S. Rocco.

Per quanto riguarda i grandi progetti e gli insediamenti commerciali già previsti nella relazione sul bilancio neanche una parola, come nulla poi è stato previsto per lo sviluppo della costa: la bonifica di Acquario, tante belle parole, spiagge pubbliche per i muggesani con i ciottoli ma neanche un soldo ne per i progetti ne per la realizzazione.

Muggia nel 2011, per quanto riguarda il suo sviluppo, la ritroveremo ferma alla primavera del 2006, questa è la verità.

Si trovano i soldi per assumere 21 persone, sostituendo i lavoratori interinali, per aumentare le risorse per spettacoli e manifestazioni anche di dubbia qualità ed efficacia ma il centro storico è sempre più sporco, ci sono vandalismi, non si installano telecamere, i ristoratori fanno fatica, i commercianti sono preoccupati e dell’annunciato piano posteggi non c’è traccia.

Ma poi cosa si è fatto per le tariffe dell’acqua, sempre più care che a Trieste a causa degli errori di vecchie giunte di sinistra di quindici anni fa? E per le perdite che pesano sulle tasche dei cittadini? Cosa si è fatto o pensato per riqualificare il valico di Rabuiese e per rendere, assieme alla Provincia, più presentabile quello di Lazzaretto: una vera vergogna per lo stato di abbandono.

Come può pensare il sindaco di risolvere il problema dell’attraversamento del contro storico mandando il traffico a S. Barbara a Crevatini e poi giù verso Lazzaretto per arrivare alla costa?

Insomma a queste e a tante altre questioni la giunta non ha fatto nemmeno cenno, limitandosi a portare avanti ciò che considera politicamente più appagante nell’immediato, tentando così di distogliere l’attenzione dei muggesani da quanto non sono in grado di fare.

Trieste, 29 dicembre 2007

Claudio Grizon
Coordinatore Comunale di Forza Italia
Consigliere del Comune di Muggia

Anche a nome dei consiglieri Massimo Santorelli,
Viviana Carboni e Dennis Tarlao

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