Sembrava un rapporto perfetto quello che legava il sindaco Nesladek e l’ormai ex segretario e direttore generale Di Giuseppe. Ma, si sa, i rapporti iniziano e finiscono, a volte bene a volte male, anche nei matrimoni di lunga data, figuriamoci in un rapporto part time com’era quello che legava contrattualmente il funzionario pubblico sia al Comune di Aquilieia che a quello di Muggia.
Nel corso della discussione del bilancio ci era stato assicurato che il rapporto si sarebbe regolarizzato a breve e nulla lasciava a presagire una risoluzione “consensuale” (?) così improvvisa.
Ma quali sono i reali motivi per i quali il dott. Di Giuseppe, di cui per altro non abbiamo molto apprezzato la parzialità nei confronti dell’amministrazione, se ne è andato?
Stando ai “si dice” sembrerebbe che attorno alla vicenda della macrostruttura, ed in particolare dell’attribuzione degli incarichi di responsabilità dei vari uffici, tra il sindaco e il dott. Di Giuseppe ci siano state delle incomprensioni e divergenze di vedute.
Pare addirittura che il segretario, che come noto aveva anche i poteri di direttore generale, abbia manifestato a tal proposito il proprio dissenso anche formalmente.
Certo è che l’uscita di scena di Di Giuseppe fa precipitare il Comune nel caos più completo, oltre a quanto non lo fosse già.
Proprio nel momento in cui il sindaco ha nominato i responsabili dei vari uffici e dato il via ad una serie di spostamenti di personale all’interno dell’ente, proprio quando servirebbe un polso fermo a coordinare l’attività amministrativa d’inizio anno, tutto viene irrimediabilmente bloccato.
Vedremo cosa accadrà ora, vedremo se riusciremo ad avere un nuovo segretario generale entro la primavera o se magari il clima elettorale che inizia a caratterizzare anche la nostra Muggia, non induca magari qualcuno a pensare che dopotutto, vista la modestia dell’amministrazione Nesladek, in autunno forse sarebbe bene rivoltare anche a Muggia.
Trieste, 5 febbraio 2008
Claudio Grizon
Consigliere del Comune di Muggia
Coordinatore Comunale di Forza Italia
Nel corso della discussione del bilancio ci era stato assicurato che il rapporto si sarebbe regolarizzato a breve e nulla lasciava a presagire una risoluzione “consensuale” (?) così improvvisa.
Ma quali sono i reali motivi per i quali il dott. Di Giuseppe, di cui per altro non abbiamo molto apprezzato la parzialità nei confronti dell’amministrazione, se ne è andato?
Stando ai “si dice” sembrerebbe che attorno alla vicenda della macrostruttura, ed in particolare dell’attribuzione degli incarichi di responsabilità dei vari uffici, tra il sindaco e il dott. Di Giuseppe ci siano state delle incomprensioni e divergenze di vedute.
Pare addirittura che il segretario, che come noto aveva anche i poteri di direttore generale, abbia manifestato a tal proposito il proprio dissenso anche formalmente.
Certo è che l’uscita di scena di Di Giuseppe fa precipitare il Comune nel caos più completo, oltre a quanto non lo fosse già.
Proprio nel momento in cui il sindaco ha nominato i responsabili dei vari uffici e dato il via ad una serie di spostamenti di personale all’interno dell’ente, proprio quando servirebbe un polso fermo a coordinare l’attività amministrativa d’inizio anno, tutto viene irrimediabilmente bloccato.
Vedremo cosa accadrà ora, vedremo se riusciremo ad avere un nuovo segretario generale entro la primavera o se magari il clima elettorale che inizia a caratterizzare anche la nostra Muggia, non induca magari qualcuno a pensare che dopotutto, vista la modestia dell’amministrazione Nesladek, in autunno forse sarebbe bene rivoltare anche a Muggia.
Trieste, 5 febbraio 2008
Claudio Grizon
Consigliere del Comune di Muggia
Coordinatore Comunale di Forza Italia
5 commenti:
In tutta onestà, se era parziale a favore del centrodestra, se io fossi stata il sindaco lo avrei sostituito. Peraltro mi è difficile immaginare che i "sinistri" allontanino uno se questo è parziale a loro favore!
Una curiosità conseguente a dichiarazioni del sen. Calderoli: ma per raggiungere la pensione, i Parlamentari non dovevano essere in carica 2 anni 6 mesi e un giorno?
Saluti
Non ho capito: ma il Segretario generale era parziale a favore del centrodestra? In tutta onestà, se così fosse, al posto del Sinadco lo avrei sostituito pure io! Peraltro mi riesce difficile immaginare che i "sinistri" si tengano un segretario che non è parziale a loro favore!?
Colgo l'occasione per porre un quesito conseguente a dichiarazioni del sen. Calderoli: ma perchè i Parlamentari possano godere della pensione di legislatura, non dovrebbero essere in carica almeno da 2 anni 6 mesi e 1 giorno??!!
Saluti
Cara Dan, sosteneva troppo la sinistra! Infatti a suo tempo l'ex sindaco Gasperini non l'aveva scelto anche perchè aveva dato l'impressione di uno che voleva decidere con eccessiva autonomia...
Sembra che qualcuno, forse in modo trasversale, abbia fatto passare un provvedimento che assicura la pensione anche ai parlamentari con 2 anni e 1 giorno di mandato... guarda caso come quelli in uscita.... Comunque a mio parere la situazione non è chiara.
Ciao Claudio, ti seguo
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