Articolo pubblicato su IL PICCOLO
VENERDÌ, 01 AGOSTO 2008
Pagina 23 – Trieste
LE MODIFICHE
Scontento dei cittadini che avevano chiesto più collegamenti
«Era impossibile portare un mezzo da
MUGGIA È in progetto un cambiamento dei percorsi delle linee 47 e 49, che serviranno meglio la zona di Monte San Giovanni e Monte d’Oro ad Aquilinia.
È una prospettiva che però non soddisfa i firmatari di una petizione, che chiedevano migliori collegamenti tra l’abitato collinare e Trieste, ma con deviazioni della linea diretta, la 20.
Alla fine dello scorso anno, 743 cittadini di Aquilinia avevano sottoscritto una petizione per chiedere la deviazione della linea 20 su Monte San Giovanni, e offrire un servizio di trasporto pubblico più agevole a persone anziane, giovani e quanti hanno bisogno dell’autobus per andare nel capoluogo.
Ne sono seguiti alcuni sopralluoghi da parte della Provincia e della Trieste trasporti. A metà luglio, l’azienda ha elaborato un progetto. Nessun cambiamento di tragitto per la linea 20.
Oltre a una revisione di alcune fermate, è previsto invece un nuovo e più ampio percorso per la linea 47, che verrebbe accorpata con la linea 49 (anche per questioni di ottimizzazione del servizio), toccando quindi anche la zona industriale di San Dorligo e servendo meglio l’area commerciale alle Noghere. Alla fine, si creerà un percorso ad anello, che da Muggia tocca Farnei, Rabuiese, Monte d’Oro e Domio per poi tornare a Muggia lungo lo stesso tragitto.
Una soluzione che non soddisfa i promotori della petizione, tra i quali
So che ci sono dei problemi tecnici, ma vedrò di chiarire l’argomento».
I «problemi tecnici», citati da Grizon, sono dovuti alle difficoltà di transito di un autobus della linea 20 sul colle di Monte San Giovanni. Un mezzo da
L’assessore provinciale, Ondina Barduzzi, spiega: «Il progetto è in fase di valutazione da parte della Provincia. In base a quanto proposto dalla Trieste trasporti, si ottimizzano le linee 47 e 49, e si crea un percorso circolare accorpando le due linee. Dovendo dare un servizio, l’azienda ha sistemato un po’ il tutto, ottimizzando anche i chilometri. Ora valuteremo, in Provincia, costi e fattibilità».
Alle prime lamentele, l’assessore Barduzzi risponde: «Il passaggio diretto dei bus della linea 20 non era fisicamente possibile, e non dava un servizio ottimale, cosa che invece sembra offrire questo progetto. Siamo pronti a parlarne con la gente».
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