Vadano avanti di questo passo, tra vecchi rancori, puntigli e accuse livorose verso l'opposizione e con ogni probabilità non arriveranno a concludere il mandato.
Sono incapaci di eleggere un presidente di commissione, di modificare lo statuto al fine di prevedere la nomina di assessori esterni, fieri di bloccare o rallentare opere pubbliche, presuntuosi nel considerare opportune spese assolutamente inutili o esagerate come l'auto blu da 25 mila euro, rinfreschi da 5 mila euro, uffici stampa da 24 mila euro e corse supplettive del Delfino Verde inutilizzate da 36 mila euro eppure, per 37 voti, "governano" Muggia aumentando però, giorno dopo giorno, la loro distanza rispetto ai cittadini.
L'intervento provocatorio, e ben poco istituzionale, del sindaco Nesladek durante la seduta del consiglio comunale sull'assestamento del bilancio di ieri ha aumentato sensibilmente la sensazione di sconsolatezza e di rassegnata amarezza tra i consiglieri di opposizione costretti, ancora una volta, ad assistere tra qualche muso lungo e l'imbarazzata indifferenza di alcuni consiglieri di maggioranza alle sfuriate di Nersladek e alle piccate repliche degli assessori.
L'occasione dell'approvazione degli equilibri di bilancio ha riportato nella discussione, tra l'altro, la vicenda dell'Ecoverde finita a carte bollate, una sperimentazione sulla differenziata che partendo da 400 aziende potenzialemente interessarte è partito solo con 33 e una previsione di spesa di circa 150 mila euro per acquistare proprio dalla Ecoverde i cassonetti da tutti considerati troppo leggeri.
Vedremo se la maggioranza reggerà la mozione di Mariucci e Veronese sull'abolizione dell'addizionale IRPEF, rinviata proprio per l'assenza di quest'ultimo, che dovrebbe trovare anche la coerente adesione dell'assessore Leiter che, durante la discussione sul bilancio, aveva richiesto, assieme a noi, la stessa cosa. Certo è però che su questo tema il PD, come abbiamo notato dalla stampa, ha commissariato il sindaco Nesladek.
Sono incapaci di eleggere un presidente di commissione, di modificare lo statuto al fine di prevedere la nomina di assessori esterni, fieri di bloccare o rallentare opere pubbliche, presuntuosi nel considerare opportune spese assolutamente inutili o esagerate come l'auto blu da 25 mila euro, rinfreschi da 5 mila euro, uffici stampa da 24 mila euro e corse supplettive del Delfino Verde inutilizzate da 36 mila euro eppure, per 37 voti, "governano" Muggia aumentando però, giorno dopo giorno, la loro distanza rispetto ai cittadini.
L'intervento provocatorio, e ben poco istituzionale, del sindaco Nesladek durante la seduta del consiglio comunale sull'assestamento del bilancio di ieri ha aumentato sensibilmente la sensazione di sconsolatezza e di rassegnata amarezza tra i consiglieri di opposizione costretti, ancora una volta, ad assistere tra qualche muso lungo e l'imbarazzata indifferenza di alcuni consiglieri di maggioranza alle sfuriate di Nersladek e alle piccate repliche degli assessori.
L'occasione dell'approvazione degli equilibri di bilancio ha riportato nella discussione, tra l'altro, la vicenda dell'Ecoverde finita a carte bollate, una sperimentazione sulla differenziata che partendo da 400 aziende potenzialemente interessarte è partito solo con 33 e una previsione di spesa di circa 150 mila euro per acquistare proprio dalla Ecoverde i cassonetti da tutti considerati troppo leggeri.
Vedremo se la maggioranza reggerà la mozione di Mariucci e Veronese sull'abolizione dell'addizionale IRPEF, rinviata proprio per l'assenza di quest'ultimo, che dovrebbe trovare anche la coerente adesione dell'assessore Leiter che, durante la discussione sul bilancio, aveva richiesto, assieme a noi, la stessa cosa. Certo è però che su questo tema il PD, come abbiamo notato dalla stampa, ha commissariato il sindaco Nesladek.
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