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“La scelta dello scrittore tedesco – sottolineano Claudio Grizon e Marco Vascotto, capi gruppo di Forza Italia e Alleanza Nazionale in Provincia - autore tra gli altri del romanzo “Danza macabra”, opera che riflette il filone dei suoi gialli ambientati sulle pendici del Carso triestino o negli anfratti nascosti di cittadine e paesi delle Venezia Giulia - quale presidente di un consorzio che dovrebbe pianificare e gestire finanziamenti europei per il territorio carsico, ci è parsa un’iniziativa quantomeno curiosa”.
“Con ogni probabilità - evidenzia il forzista Grizon – è stata l’unica mediazione possibile sulla figura del presidente, nell’ambito di un GAL egemonizzato dal presidente della Provincia di Gorizia Gherghetta e condizionato dai rappresentanti delle organizzazioni slovene, ove la Provincia di Trieste ci sembra impegnata solo a assecondare alcune aspettative piuttosto che altre come accaduto nei giorni scorsi con il Piano di Azione Locale”.
“Vorremmo che Heineken – conclude Vascotto per AN - ci presenti i suoi intendimenti rispetto alla progettualità del consorzio, ci informi sulle linee programmatiche o sugli obiettivi sui quali le Province di Trieste e Gorizia lo hanno invitato ad operarsi e sui quali il Consiglio purtroppo non ha voce”.
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