sabato 23 maggio 2009

IL PDL DI MUGGIA: "SFIDUCIA A NESLADEK"

Da Il Piccolo del 23.05.09

POLEMICA SULL’ASTENSIONE DEL SINDACO SUL PIANO PORTUALE
Grizon e Prodan: «Tradito il Consiglio». La replica: «Non potevo votare»

MUGGIA Il clima politico a Muggia dopo il voto sul Piano regolatore del porto di Trieste è alquanto teso. Martedì sera il tanto atteso documento è stato votato dal Comitato portuale con un’unica eccezione, quella del sindaco di Muggia Nerio Nesladek, il quale ha deciso di abbandonare l’aula.

Il gesto ha suscitato le ire dei consiglieri comunali del Pdl Claudio Grizon e Paolo Prodan: «Nesladek ha tradito il Consiglio comunale e i muggesani - recita il documento firmato a quattro mani dai due esponenti dell’opposizione - perché non ha rispettato l’impegno preso che era quello di agire con ogni mezzo, compreso se necessario il voto contrario all’adozione del Piano Regolatore Portuale, qualora non venisse rivista la zonizzazione del polo energetico, in modo da impedire la possibilità di realizzare rigassificatori di Gnl o depositi di Gpl».

Per aver «disatteso deliberatamente, per ragioni politiche, partitiche e personali il mandato votato all’unanimità dal suo Consiglio comunale – proseguono Grizon e Prodan - nei prossimi giorni presenteremo una mozione di sfiducia a Nesladek».

Fermo e risoluto anche il commento del Comitato per la salvaguardia del Golfo di Trieste che accusa il primo cittadino di Muggia di «non aver eseguito il mandato ricevuto tanto che all’atto della votazione, anziché dire no, è uscito dalla sala astenendosi dal voto. Questo è stato un comportamento gravissimo – conclude il documento firmato da Arnaldo Scrocco - e il sindaco dovrebbe dare le dimissioni».

Di fronte a tali accuse Nesladek ha replicato così: «È noto a tutti che da anni conduciamo una battaglia contro la paventata realizzazione di un rigassificatore nella zona ex Esso, un progetto incompatibile con il concetto stesso di sviluppo portuale insito nel piano presentato dall’Autorità. Bisogna dire però che questo è l’unico motivo di dissenso dal nuovo piano regolatore portuale - prosegue il sindaco - poiché il nostro parere su tutto quel che riguarda il resto è estremamente favorevole. Mi sono trovato pertanto nell’impossibilità di poter esprimere un voto compiuto – continua Nesladek - perché posto di fronte a due valenze perfettamente contrapposte ed altrettanto importanti : sì al piano vuol dire possibilità di realizzare il rigassificatore, no al piano vuol dire negare una fondamentale opportunità per il nostro territorio. Poiché non sono uso a sottrarmi alle mie responsabilità ho voluto de visu spiegare ai componenti del comitato – conclude il sindaco - uscendo poi dall’aula e non partecipando alla votazione».

Nesladek, rassicurando il Comitato per la salvaguardia del Golfo sull’intenzione di «proseguire contro il progetto rigassificatore», non ha poi risparmiato una frecciata a Grizon e Prodan: «Gli esponenti del centrodestra devono stare zitti su questo argomento perché non hanno avuto il coraggio di votare in Consiglio comunale a Muggia contro il piano regolatore: perché dunque ora si preoccupano tanto?». (r.t.)

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