domenica 3 gennaio 2010

IL CROCEFISSO NELLA SALA DEL CONSIGLIO COMUNALE DI MUGGIA

LA NOTA

Il crocefisso simbolo di libertà e di amore ad alcuni continua a creare imbarazzi . Altri invece nel centro sinistra muggesano per poter manifestare i propri valori cristiani devono necessariamente richiamare nelle proprie affermazioni uno spirito di rispetto ed equidistanza dalle varie religioni senza tener conto che alcune di queste alimentano nel mondo odio, contrapposizioni e morte.

Anche in centrosinistra muggesano ha confermato la sua incapacità di riconoscere il crocefisso come simbolo della religione maggiormente diffusa in ambito nazionale, la quale accomuna gran parte della comunità italiana ed europea. Non ha compreso che la sua esposizione nei luoghi pubblici non costituisce offesa ad alcuno ma semplicemente identifica un simbolo che la stragrande moltitudine dei cittadini italiani, anche in modo trasversale rispotte il proprio pensiero politico, identifica come la rappresentazione di un messaggio di pace e di amore.

Mi chiedo cosa farà il sindaco Nesladek e questa maggioranza quando chiederemo che sia esposto anche nel consiglio comunale di Muggia, visto che ad esempio in consiglio regionale e in consiglio provinciale è esposto e nessuno si straccia le vesti per questo.

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