Da Il Piccolo del 3 gennaio 2009 - Pagina 19 - Trieste
POLEMICA A MUGGIA
Crocifisso, niente mozione bipartisan
MUGGIA - Nessuna mozione bipartisan sul crocifisso. La precisazione arriva da Christian Gretti (An), uno dei firmatari della mozione, poi ritirata, presentata assieme a Italo Santoro (Insieme per Muggia) e Viviana Carboni (Forza Italia) a difesa del simbolo della cristianità in seguito alla sentenza della Corte europea sulla presenza del crocifisso nelle scuole.
«La nostra mozione - spiega Gretti - è stata ritirata in quanto alla fine, dopo una serie di emendamenti introdotti dal sindaco, Nerio Nesladek, appariva snaturata rispetto alla forma originale. Qualche consigliere della maggioranza sembrava incline a realizzare un documento comune condiviso e lo avremmo accettato, ma alla fine l'oggetto è risultato troppo allargato rispetto al crocifisso». «Per carità - aggiunge Gretti - nulla toglie che se si deciderà di portare all'attenzione del Consiglio una diversa mozione con riferimenti ad altri simboli religiosi potrà ottenere il nostro appoggio. Ma qui la questione è di principio: si parlava di crocifisso e non di altro. Se si fosse voluto produrre un secondo testo allargandone il significato sarebbe stato diverso». (g.t.)
POLEMICA A MUGGIA
Crocifisso, niente mozione bipartisan
MUGGIA - Nessuna mozione bipartisan sul crocifisso. La precisazione arriva da Christian Gretti (An), uno dei firmatari della mozione, poi ritirata, presentata assieme a Italo Santoro (Insieme per Muggia) e Viviana Carboni (Forza Italia) a difesa del simbolo della cristianità in seguito alla sentenza della Corte europea sulla presenza del crocifisso nelle scuole.
«La nostra mozione - spiega Gretti - è stata ritirata in quanto alla fine, dopo una serie di emendamenti introdotti dal sindaco, Nerio Nesladek, appariva snaturata rispetto alla forma originale. Qualche consigliere della maggioranza sembrava incline a realizzare un documento comune condiviso e lo avremmo accettato, ma alla fine l'oggetto è risultato troppo allargato rispetto al crocifisso». «Per carità - aggiunge Gretti - nulla toglie che se si deciderà di portare all'attenzione del Consiglio una diversa mozione con riferimenti ad altri simboli religiosi potrà ottenere il nostro appoggio. Ma qui la questione è di principio: si parlava di crocifisso e non di altro. Se si fosse voluto produrre un secondo testo allargandone il significato sarebbe stato diverso». (g.t.)
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