mercoledì 10 febbraio 2010

MUGGIA, "AIUTACI A MIGLIORARE" FA FLOP

Da Il Piccolo del 10 febbraio 2010 - Pagina 19 - Trieste


I CITTADINI HANNO SNOBBATO I QUESTIONARI DEL COMUNE Muggia, ”Aiutaci a migliorare” fa flop Pochissime le risposte sui servizi fornite dai residenti. Nesladek: andiamo avanti

di ANDREA DOTTESCHINI


MUGGIA - Flop di risposte per “Aiutaci a migliorare” l’iniziativa promossa dal Comune di Muggia per sondare la qualità dei servizi offerti alla cittadinanza. Appena venti le schede ritrovate nelle scatole sparse per gli uffici comunali della cittadina. Giudizi lusinghieri sugli uffici cimiteriali e sociali, meno riguardo i servizi svolti dai vigili urbani.
«È stata un’iniziativa praticamente a costo zero che abbiamo portato avanti in via sperimentale e per la prima volta – commenta l’assessore alle risorse umane Moreno Valentich – I cittadini sono soliti farsi trascinare dall’operato delle amministrazioni e in questi anni non sono stati messi a diposizione abbastanza strumenti per farli tornare ad essere attori protagonisti delle azioni del Comune. Con questa iniziativa - conclude l’assessore alle risorse umane - si voleva raggiungere questo scopo».
L’indagine voluta dal Comune al fine di cogliere, in una sorta di dialogo diretto con i cittadini, la reale percezione e l’opinione dell’utenza sulla qualità dei servizi, ha interessato tutti gli uffici comunali mediante la compilazione di un questionario assolutamente anonimo, da depositare, in un apposito contenitore posto all’interno degli uffici stessi.
L’assessore Moreno Valentich tende a precisare: «È intenzione dell’Amministrazione continuare a migliorare questo sistema che permette di avere un rapporto di trasparenza con i cittadini. L’iniziativa verrà portata avanti nei prossimi anni e, insieme ai funzionari, cercheremo di trovare un modo per coinvolgere maggiormente i residenti e far si che questa possa diventare un’abitudine consolidata».
Il questionario, composto da una griglia di domande rigide e chiuse, formulate in modo chiaro e semplice mediante un’apposita scheda (affiancata da una seconda nella quale indicare le proprie generalità), prevedeva la scelta tra 5 pareri su una scala che andava da ”assolutamente non soddisfatto” a “completamente soddisfatto”. Il sindaco di Muggia, Nerio Nesladek, ha ribadito la bontà del progetto, aggiungendo: «Sono convinto della validità di questa idea che permette di avere un feedback diretto dai cittadini.
Se l’iniziativa non ha avuto il riscontro che ci si aspettava è stato perché, molto probabilmente, la maggioranza dei cittadini non era a conoscenza di questa opportunità. Visto che il progetto non è costato praticamente nulla al Comune cercheremo di spendere qualcosa per agire più incisivamente e con più mezzi in modo da fare conoscere già dalla l’iniziativa stessa». Molti Comuni in Italia hanno proposto il medesimo progetto utilizzando anche il Web. «Per realizzare un progetto simile – commenta il sindaco – chiederò, ai Comuni aderenti all’Associazione intercomunale Mare-Carso, la disponibilità per creare un portale unico dal quale si potrà accedere a ciascun sito specifico delle Amministrazioni».


LA NOTA
Per misurare la distanza tra i cittadini e l'amministrazione mugesana e il suo disinteresse per quanto questa asserisce di fare, non serviva fare un questionario. Sarebbe stato sufficente ascoltare la gente per le calli e per le strade e nei rioni. Il consenso non lo si misura nei propri circoli e bar preferiti ma sul territorio. E noi questa disaffezione la vediamo nelle piccole e grandi cose.

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