martedì 27 aprile 2010

PER NESLADEK IL CONSIGLIO E’ UN FASTIDIO, NON ACCETTIAMO LEZIONI DI MORALISMO DA LUI

Oggi Il Piccolo ci propone la classifica delle presenze dei consiglieri alle sedute dei consigli e delle commissioni. Ovviamente lo fa senza un'analisi delle ragioni personali. Di seguito il comunicato stampa che replica in modo abbastanza efficace e obiettivo coniugando le questioni delle presenze, delle assenze e dei risultati legati alla presenza.


Per il sindaco Nerio Nesladek il consiglio comunale è solo un fastidio, visto che a forza di variazioni di bilancio effettuate dalla giunta, prelevamenti dal fondo di riserva ed impegni disattesi, a partire da quello di votare contro al piano regolatore del porto ad una manciata di mozioni votate all’unanimità, dimostra nei fatti la prevaricazione rispetto alle sue competenze e di disattendere le sue decisioni.
Ogni consigliere esercita il suo mandato come meglio ritiene e per questo si assume le sue responsabilità davanti all’elettorato: c’è chi ha i suoi impegni di lavoro a cui non può rinunciare, c’è chi viene e dopo un poco se ne va, c’è chi partecipa assiduamente come accade nelle file della maggioranza, ma a verbale da quattro anni non c’è neanche una sua dichiarazione; c’è chi fa il pensionato per cui di tempo ne ha da vendere e, pur studiando, non sempre lo impiega nel migliore dei modi.
C’è chi invece, per fare l’assessore, sta in aspettativa con metà della paga che aveva rispetto a quando lavorava mantenendo curiosamente e buon per lui lo stesso tenore di vita.
E poi ancora c’è anche chi fa l’assessore e non ha un lavoro anche se si considera “superdotata”, c’è chi rischia di perderlo se dovesse assentarsi troppo, c’è chi ha rinunciato alla carriera perché ha scelto di impegnarsi nella vita pubblica. Ma c’è anche chi, come il sindaco Nesladek, non ha rinunciato al suo lavoro di medico per cui si dedica al Comune che sta amministrando solo a part time.
Tra i consiglieri c’è anche chi il lavoro lo sta cercando o che ha un’attività d’impresa o commerciale dove la sua presenza è indispensabile.
Quindi non accettiamo lezioni di responsabilità o moralismo da Nesladek e della sua maggioranza perché la presenza silente ed inerte della sua maggioranza in consiglio non è certo migliore delle assenze dovute a ragioni personali e professionali dell’opposizione, considerato oltretutto che l’opposizione non ha responsabilità di governo.
Comunque sia non giudichiamo la presenza fisica quale elemento determinante per valutare i risultati politici o amministrativi né dei consiglieri né della la giunta. Fosse così, vista la presunta assiduità e lo “stacanovismo” di sindaco, giunta e maggioranza, sia noi che i cittadini che rappresentiamo ci saremmo aspettati molto, molto di più.
Ma a giudicare su chi è presente o non lo è, su chi ha fatto o non ha fatto e su cosa ha fatto o non ha fatto saranno gli elettori, fra ormai meno di un anno.
Infine vogliamo sottolineare che i dati sulle presenza nelle commissioni sono sballati in quanto nel corso del 2009 tra consigli e commissioni ce ne saranno state complessivamente una ventina e quindi le 51 riunioni di commissione non si potrebbero svolgere neanche nel corso di 5 anni. Oltretutto i consiglieri Gasperini e Grizon non fanno parte di alcuna commissione: semmai lo stesso Grizon ha sostituito in alcune occasione i consiglieri di Forza Italia.

Trieste, 27 aprile 2010

Claudio Grizon
Consigliere Comunale di Forza Italia e Coordinatore Comunale del PDL


Viviana Carboni
Consigliere Comunale di Muggia - Capo Gruppo di Forza Italia


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