mercoledì 28 aprile 2010

NESLADEK SUL COMMERCIO HA MESSO TUTTI CONTRO TUTTI

LA NOTA

Ennesima puntata della telenovela sul commercio muggesano dove ormai tutti sono contro tutti: ennesima brutta figura per Nesladek che con Tomini, capogruppo della sua lista in Comune, ha messo una "testa di ponte" nel direttivo di ViviMuggia andando contro lo statuto. Giustamente Cigui chiede le sue dimissioni. Tomini gestisce l'agriturismo Scheriani e quindi la sua presenza è poco opportuna se non sospetta perchè l'associazione deve trarre dal rapporto con l'amministrazione benefici per le attività aderenti per cui il suo ruolo di componente del direttivo si pone potenzialmente in conflitto con il suo ruolo di consigliere comunale di maggioranza ove può contribuire a determinare le scelte dell'amministrazione.
Inconferente l'esempio del presidente delle Compagnie del Carnevale Massimo Santorelli, anche lui consigliere comunale, in quanto non ha alcun interesse personale, non è presidente di alcuna Compagnia e oltretutto sta all'opposizione di questa inconcludente giunta. E poi il carnevale è cultura e tradizione mentre le attività commerciali sono business personale dei titolari: questioni evidentemente molto diverse ma che Tomini non riesce a comprendere. Il che ci fa dire che le sue dimissioni dall'associazione sono dovute, altrimenti le chiederemo noi in consiglio comunale.


Da Il Piccolo di mercoledì 28 aprile 2010 - Pagina 18 - Trieste

SCOPPIA LA POLEMICA SULL’ELEZIONE DEL CONSIGLIO DELLA NUOVA ASSOCIAZIONE
LA REPLICA

Cigui: «Tomini si dimetta da ViviMuggia»


Il presidente di Asecot: la presenza di un politico nel direttivo è contraria allo statuto
«Poteva sollevare questo problema al momento della mia candidatura. Il ritardo è sospetto»
di GIOVANNI LONGHI


MUGGIA - Non c'è pace a Muggia. Neanche il tempo di brindare alla nascita del direttivo di ViviMuggia, che già esplode la polemica. A dare fuoco alle polveri è il ristoratore Paolo Cigui, presidente di Asecot, l’associazione cui fanno capo alcuni ristoratori, pubblici esercenti e operatori turistici, in parte iscritti anche al neonato sodalizio. Senza tanti preamboli Cigui invita Fulvio Tomini alle immediate dimissioni dalla carica di consigliere. Motivo, la sua contemporanea carica politica nel consiglio comunale.
«Assolutamente nessuna pregiudiziale verso l’uomo – spiega Cigui – ma ViviMuggia è per statuto apolitica e apartitica. La presenza nel suo direttivo di un esponente politico è assolutamente contraria a quanto abbiamo accettato firmando lo statuto dell’associazione. Tomini deve dimettersi e lasciare il posto al primo degli esclusi (Franco Aucello, ndr)».
Per Cigui il rischio è di creare un pericoloso precedente: «E se al prossimo rinnovo delle cariche viene eletto un assessore comunale? E poi – continua il ristoratore – come viene garantita l’imparzialità delle scelte, e soprattutto come si evita il rischio che qualcuno degli altri consiglieri si senta limitato nell’esporre le proprie critiche all’amministrazione se il consigliere che gli siede accanto ne è anche esponente?».
A chi poi gli prospetta, al contrario, l’opportunità per ViviMuggia di avere una sorta di testa di ponte all'interno del consiglio comunale, Cigui replica rilevando che, comunque, incontri periodici del direttivo sono già stati programmati con il sindaco, per cui il ruolo di Tomini, in questo senso, si rivelerebbe superfluo.
Comunque, tutte complicazioni che, secondo Cigui, si azzerano se Tomini, eletto in rappresentanza dei ristoratori che non avevano aderito ad Asecot, farà un passo indietro.
Secca la replica dell’interessato, che è anche titolare della nota azienda agricola Scheriani, in località Darsella San Bartolomeo. «Sinceramente non vedo alcuna incongruenza – sottolinea Tomini – lo stesso presidente delle Compagnie del Carnevale è un consigliere comunale (Massimo Santarelli di Forza Italia, ndr) e nessuno gli ha mai detto che deve dimettersi. D’altra parte il signor Cigui poteva sollevare questo problema al momento della mia candidatura. Il ritardo con cui lo ha fatto è un po’ sospetto».
Entro lunedì la questione dovrà essere chiarita: sono in programma le nomine del presidente, del vice e dell segretario.
Questi i nomi dei consiglieri di ViviMuggia eletti lunedì scorso, con il rispettivo settore merceologico di appartenenza: Simone Viola (artigiani), Cristina Pranzo (commercio), Donatella Mondo (tabacchi), Enrico Ramazzina (sport), Michela De Ponte (abbigliamento), Sara Peteani (Asecot), Roberto Sponza (turismo), Denis Balbi (servizi), Fulvio Tomini (ristoratori).
Oggi intanto è in programma un incontro tra i soci di Asecot per definire i passi da intraprendere per formalizzare la richiesta di dimissioni di Fulvio Tomini.

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