Muggia, il centrodestra attacca il bilancio
Carboni: con le maggiori entrate avevano promesso di abbassare le aliquote
di GIOVANNI LONGHIMUGGIA Bilancio comunale 2009 nel mirino e Giunta Nesladek bocciata senza appello in economia dall'opposizione: alla discussione nel corso dell'ultimo Consiglio, dove i conti dell'Amministrazione sono stati approvati senza gli interventi della minoranza, adesso la capogruppo di Forza Italia, Viviana Carboni preferisce affidare ad una nota alcune considerazioni. «L'anno scorso è sorta la sgradita vicenda del recupero Ici sulle aree fabbricabili - ricorda Carboni - e l'Amministrazione prevedeva di incassare circa 2 milioni di euro. In realtà l'imposta accertata fu di soli 400 mila euro, di cui il 30 per cento da versare all'agente della riscossione quale corrispettivo per il suo servizio". La capogruppo del Pdl fa poi riferimento al 2005, quando, sindaco Gasperini, senza l'addizionale comunale, l'Amministrazione vantò un'autonomia finanziaria del 62 per cento, dato sceso al 46 per cento nel 2009. «Il primo atto politico di questa Amministrazione - aggiunge Viviana Carboni - è stato l'introduzione dell'addizionale Irpef con una stima di entrata di circa 300 mila euro che a consuntivo 2009 è di fatto raddoppiata: ma il sindaco - sottolinea ancora l'esponente del Pdl - si è guardato bene dal rispettare l'impegno preso con voto unanime del consiglio, di ridurre l'aliquota in base al maggior gettito annuale». Per il Pdl un autentico esempio di incoerenza: perché, si chiede l'opposizione, aumentare la pressione fiscale se poi i maggiori introiti non vengono reinvestiti? Altri dati a sostegno della tesi della capogruppo Fi: «Nel 2005 - rileva - gli investimenti ammontarono al 21 per cento, con l'attuale Giunta siamo scesi al 13 per cento». Per il Pdl è una dimostrazione di incapacità politica e di scarsa credibilità dell'Amministrazione. Ma la bocciatura arriverebbe, secondo Carboni, anche da altri enti retti dalla stessa coalizione politica di Muggia: «La Provincia non ha erogato contributi per almeno 111 mila euro sul previsto e altri 43 mila non sono arrivati da altri enti pubblici: o le domande non sono mai state presentate per incapacità, o il contenuto dei progetti non presentava benefici per la cittadinanza». Stoccata conclusiva diretta a un componente della Giunta «che si autocelebrava per essere riuscito a chiudere il bilancio prima degli altri anni, dimenticando forse che la legge imponeva, dal 2010 la presentazione del consuntivo entro il 30 aprile».
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