Muggia, la destra attacca: ex campo di via XXV Aprile c’è sotto una speculazione
Ancora scaramucce pre-elettorali tra opposizione e giunta: questa volta nel mirino di Claudio Grizon e Christian Gretti, rispettivamente coordinatore comunale di Muggia del Pdl e il suo vice, l'area del vecchio campetto da calcio a sette di viale XXV Aprile, dove al postodell'attuale parcheggio sarebbe prevista una palazzina di 13 metri d'altezza, la cui edificazione sarebbe però bloccata.
Secondo quanto comunicato dai due esponenti del Pdl, l'acquisto dell'area, già deciso dalla precedente amministrazione, avrebbe dovuto essere finalizzata alla realizzazione di 110 posteggi,
«Invece Nesladek - continuano Grizon e Gretti - ha pensato di trasformarla con una variante in zona residenziale portandone il valore da 80 mila euro, pagati alla precedente proprietaria, all'attuale milione». Dopo il cambio di destinazione, l'amministrazione nel settembre scorso aveva diffuso un avviso di procedura esplorativa per ricercare sul mercato un immobile che possa ospitare alcuni servizi comunali.
«"Ecco il business ipotizzato da Nesladek - spiega Claudio Grizon - offire cioè l'area di via XXV Aprile e averne in cambio un'altra sulla quale, a cura dell'impresa interessata venissero realizzati una cucina da 700 pasti al giorno, 100 metri quadri di uffici e un'autorimessa». Alla richiesta del Comune ha risposto la Demfonte di Monza, proprietaria dell'area ex Enel sullo stesso viale. «Gli uffici - obiettano i due esponenti del centrodestra - ci hanno detto che è tutto fermo a causa di un mancato accordo sulle opere da realizzare».
Le reazioni dell’amministrazione non si fanno attendere. «E' il solito bluff di Grizon - replica il vicesindaco, Franco Crevatin - perchè è impossibile che gli uffici abbiano dato questa informazione: confermo che sono in corso contatti con l'impresa per apportare ulteriori migliorie al progetto e sottolineo i vantaggi avuti dall'amministrazione nel cambio di destinazione eseguito con la variante».
«In materia edilizia -gli fa eco il sindaco, Nerio Nesladek - credo che gli appartenenti allo schieramento del mio predecessore siano i meno indicati per impartire lezioni: Grizon, come gli capita di frequente, insinua cose di cui non è a conoscenza».
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