Zattere ancora in mare davanti al molo ”T”
Grizon: «Sono andate alla deriva per l’incuria del Comune».
Nesladek:«Nessun danno»
Una delle strutture galleggianti è stata ancorata con una corda fissata ad un segnale stradale
La stagione balneare è finita da tempo, eppure le zattere galleggianti in plastica normalmente usate da chi frequenta il litorale muggesano sono ancora in mezzo al mare. Una stranezza di cui ha chiesto conto al Comune il consigliere d'opposizione Claudio Grizon. In un’interrogazione urgente al sindaco Nerio Nesladek, l’esponente del Pdl ha preteso chiarezza sullo stato di alcune zattere che, in seguito alla forte bora di alcuni giorni or sono, “hanno probabilmente rotto gli ancoraggi in fondo al mare”. ”In particolare - osserva Grizon - ce n’è una posizionata vicino al molo ”T” che probabilmente è andata alla deriva ed è stata ancorata con una soluzione di fortuna, con una corda fissata al palo di sostegno di un segnale stradale».
Grizon ha quindi chiesto come mai le strutture non siano state smontate e ricoverate a magazzino considerato che nei mesi scorsi «l’amministrazione comunale ha deciso che per l’anno 2010 la stagione balneare avrebbe avuto la durata di tre mesi, dal 15 giugno al 15 settembre scorso».
«Le strutture non hanno subito alcun danno e non sono andate alla deriva - replica il sindaco Nerio Nesladek-. C'è semplicemente stato un caso di eccezionale bassa marea che ha fatto mancare l'acqua sotto la parte più a riva della zattera del molo T”. Questa situazione anomala ha allarmato qualche cittadino, che ha poi contattato i Vigili del Fuoco. E sono stati proprio i vigili, di sera, ad intervenire per legare la struttura con una corda. Un intervento che comunque nulla ha a che fare con un ancoraggio di fortuna».
Secondo il primo cittadino infatti «la corda era in posizione di sottovento, quindi non fungeva affatto da ancoraggio come erroneamente ipotizzato dal consigliere Grizon, evidentemente poco esperto in fatto di venti». Il sindaco infine ha sottolineato come le strutture in plastica siano «fatte appositamente per essere collocate in acqua e quindi qualche giorno in più mare non ha causato loro nessun danno».
Attualmente le zattere, utilizzate durante i mesi estivi dai giovani bagnanti muggesani, sono state riportate sulla terra ferma in attesa di essere ricollocate in mare per la prossima stagione balneare.
Riccardo Tosques
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