"Finalmente un'idea nuova per il rilancio del commercio muggesano". Quella del consigliere comunale del PDL Claudio Grizon è quasi un'esclamazione di entusiasmo, la sottolineatura che "finalmente qualcosa sta cambiando nell'atteggiamento che la sinistra aveva nel precedenta mandato su questi temi e che, nonostante Nesladek, ci sono assessori che hanno delle buone idee".
"Quella lanciata dall'amico Stefano Decolle - rivela Grizon - è un'idea che avevo maturato da tempo per contribuire a calmierare i prezzi degli affitti dei fori commerciali e per far riaprire le sarracinesche che si sono chiuse sulle calli di Muggia, spero davvero che si possa concretizzare presto".
"A dir il vero - spiega il consigliere del PDL - io pensavo ad un intervento solo pubblico per l'acquisto dei locali vuoti e sfitti, al fine di metterli a disposizione ai commercianti che intendessero riaprire attività in centro a prezzi ridotti, ma se si riuscisse a coinvolgere in quest'operazione anche i privati benvenga, pur con una quota di minoranza".
"Si pensi a quanti se ne potevano acquistare - sottolinea Grizon - utilizzando gli oltre 2 milioni di euro che Nesladek ha speso a pioggi per un finto piano anticrisi prima delle elezioni".
"Ma il Comune ha anche altre leve in mano per aiutare il settore e che la giunta precedente non ha voluto utilizzare nonostante le nostre proposte, ad esempio la riduzione e la diversificazione della tassa dei rifiuti e sull'occupazione del suolo pubblico".
"Sono assolutamente daccordo con Decolle - conclude l'esonente del PDL - anche sul "ruolo del piccolo commercio che ha un elevato valore di aggregazione sociale" ma direi anche di servizio primario di prossimità specie in periferia, ad Aquilinia ad esempio, dove non c'è più un supermercato e gli anziani sono in una vera e propria situazione di emergenza".
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