La lettera che è stata inviata nei giorni scorsi dalla società Dieta Doc a una serie di aziende triestine (ma indirizzata ai medici di famiglia dei rispettivi dipendenti) esordisce con la consueta frase “Egregio collega”... Ma ad incuriosire è il fatto che una delle due firme in calce al testo è quella di Nerio Nesladek, questa volta nella veste di medico e non di sindaco, che sponsorizza la società Dieta Doc ed i pasti da questa confezionati.
E’ quantomeno curioso che il sindaco “part time” di Muggia Nesledek, pur nella veste di “referente medico del gruppo Dieta Doc”, si presti ad attività di promozione nei confronti di aziende anche sul territorio da lui amministrato, ove evidentemente la sua sponsorizzazione potrebbe essere condizionata ed enfatizzata dal suo incarico pubblico oltre che dal suo ruolo di medico di base.
I temi delle diete, dell’esercizio fisico e di un’alimentazione sana con l’utilizzo di prodotti biologici sono senz’altro importanti e sarebbe sicuramente opportuno che una pubblica amministrazione come il Comune di Muggia sensibilizzi i suoi cittadini in merito, ma che il sindaco si presti a sponsorizzare apertamente una società in particolare non è forse il massimo, sia per una questione di opportunità che per una questione di imparzialità rispetto ad una società che opera sulla piazza triestina e che potrebbe per astratto partecipare, direttamente o indirettamente, a gare pubbliche bandite dal Comune di Muggia per consulenza o per il confezionamento di pasti.
Nesladek farebbe bene a “curare” il suo Comune a tempo pieno e a metterlo in condizioni se non di efficienza ma almeno di normalità: il personale è nel caos, dall’inizio dell’attività di questa amministrazione vige la confusione più totale, a partire dalla vicenda delle antenne, alla mancanza di personale e coordinamento negli uffici, alle proposte contrastanti sul progetto PISUS, agli annunci sul riordino della viabilità di cui non si parla più fino alla fantasia di proposte di riutilizzo del piazzale dell’Alto Adriatico che non tengono conto delle promesse elettorali alla Pro Loco e ai cittadini. Non parliamo poi del fallimento della raccolta differenziata che sembra aver aumentato di 750 mila euro i costi per il Comune e quindi anche per i cittadini.
Claudio Grizon
Consigliere del Comune di Muggia per il PDL
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