mercoledì 11 gennaio 2012

MUGGIA, TAGLI ALLA CULTURA PER IL CARNEVALE

Da Il Piccolo di mercoledì 11 gennaio 2012 - Pagina 30 - Cronaca Trieste

Muggia, tagli alla cultura per il Carnevale

di Riccardo Tosques

MUGGIA - Il Carnevale è pronto a fagocitare quasi tutti i contributi del settore Cultura (circa 50mila euro) . È questo il primo effetto tangibile dell'esercizio provvisorio nel quale versa il Comune di Muggia, conseguenza diretta della mancata votazione (ed approvazione) del bilancio 2012. E così, nell'incertezza in cui naviga ancora l'amministrazione Nesladek sulla decisione da intraprendere per quanto riguarda l'Imu, gli occhi sono focalizzati sulle vicende finanziare legate alle storico evento muggesano oramai alle porte. Mancano poco più di 30 giorni all'inizio della manifestazione più attesa dai muggesani. Giovedì 16 febbraio partirà infatti ufficialmente la 59.ma edizione del Carnevale di Muggia. Le compagnie sono in pieno lavoro e così anche l'associazione presieduta da Mario Vascotto nonché l'amministrazione comunale. Forse più che mai però quest'anno il Comune è in fermento. E non solo per la crisi economica. «Il bilancio della Cultura potrebbe essere prosciugato dal Carnevale», ammette l'assessore alla Cultura di Muggia Laura Marzi. Le conseguenze? Il vicesindaco mette le mani avanti: «Il rischio di incorrere in dei problemi potrebbe ripercuotesi sugli altri eventi» che quindi potrebbero rimanere senza copertura economica da parte del Comune. Il concetto è chiaro: se il Carnevale è tutelato, difficilmente lo potranno essere altri eventi in programma a breve nella cittadina istroveneta. Ma che tipo di Carnevale sarà? «Posso solamente dire che staremo come sempre attenti a non buttare via i soldi dalla finestra, ma il fatto che si svolga regolarmente è già una cosa importante». E non si nasconde dietro ad un dito l'assessore con delega al Carnevale, Stefano Decolle. La situazione nella quale si trova il Comune è quanto meno singolare: «Non avendo un bilancio ma essendo in provvisorio qualche grattacapo ce lo abbiamo, ad ogni modo le possibilità di spesa non vengono ridotte ma parametrate con l'anno scorso con criteri ragionieristici che sono però molto vincolanti». Il Carnevale però non è a rischio. Anzi. «Dal punto di vista strettamente finanziario ricalcherà quello dell'anno scorso - conferma Decolle – e la somma investita dal Comune pesca da diversi capitoli quali Cultura, Commercio, Vigilanza e Lavori pubblici». E mentre il Carnevale è salvo regna ancora l'incertezza sulla gestione da parte del Comune sul discorso dell'Imu. Confermare o variare l'aliquota l'imposta fissata a Roma? Per ora dal Municipio tutto tace. E Claudio Grizon, consigliere comunale del Pdl, va all'attacco: «A dare il senso della gravità della situazione finanziaria è stata anche una nota che l’Ufficio ragioneria ha inviato a tutti i responsabili degli uffici a fine novembre, sottolineando che la situazione rispetto ai “limiti imposti dal Patto di Stabilità 2011 non è per niente buona” e dove si metteva in evidenza uno squilibrio tra le entrate di parte corrente e la parte di competenza della cassa che sfiorava il milione di euro: davvero ad un passo del dissesto».

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