Da Il Piccolo del 1 maggio 2012 - Pagina 31 - Cronaca Trieste
I consiglieri di opposizione del Pdl Prodan e Grizon criticano le scelte dell’ultimo bilancio comunale «La stangata dell’addizionale Irpef frutterà 300 mila euro: per farne cosa?» Bocciato anche Pisus
MUGGIA - Il bilancio del Comune di Muggia non esprime “una visione a lungo termine per la cittadina”, anzi “è pesante per i muggesani sotto il profilo finanziario e contiene un’autentica stangata, che è l’addizionale Irpef”. Claudio Grizon, consigliere comunale del Pdl, è stato severissimo ieri, nell’analizzare il documento programmatico predisposto dalla giunta guidata dal sindaco Nerio Nesladek, entrando nel merito delle decisioni assunte dalla maggioranza.
«L'aumento dell'addizionale Irpef comporterà entrate che passeranno da 590 a 895mila euro e nessuno spiega a cosa serviranno questi 300mila euro in più, che saranno pagati dai muggesani – ha precisato il coordinatore uscente del partito di opposizione – e questo provvedimento fa il paio con una serie di voci, come l'aumento delle mense scolastiche del 10 per cento e dei parcheggi. Aumenteranno anche i costi delle case di riposo – ha aggiunto - per un totale di 210mila euro. Tutto questo - ha sottolineato Grizon - mentre le spese del Comune crescono. Prendiamo atto di un 10 per cento in più di spesa per l'istruzione e per la cultura, mentre registriamo un calo d'investimenti nel comparto del turismo, che dovrebbe essere fattore trainante per l’economia di Muggia. Saranno ridotte invece da un milione a 455mila euro la spese previste sul settore della viabilità e trasporti».
Il consigliere del Pdl, accompagnato dal capogruppo del partito in consiglio comunale, Paolo Prodan, si è poi espresso in termini molto critici sul progetto Pisus «che costa 6 milioni di euro e sul quale il Pdl e' contrario – ha incalzato Grizon - perché prevede la cancellazione della stazione delle corriere per spostarla nel piazzale dell'ex cantiere, che dovrebbe essere dotato di un ascensore per salire al cimitero. Sono tutti progetti non prioritari per Muggia – ha dichiarato l’ex coordinatore – e se non arriveranno contributi regionali a Muggia non si farà nulla».
Grizon infine ha evidenziato poi che «144 dipendenti in Comune sono troppi, come sono troppi i dirigenti. Tutto questo fa sì che il costo del personale continui a crescere. Oggi costa 5.900.000 euro complessivamente, ma registriamo meno di 1400 ore di lavoro pro capite all’anno per dipendente e un bottino, sempre pro capite, di 160 ore di assenza. Sono entrambi dati che cacciano il Comune di Muggia in fondo alle classifiche regionali dell’efficienza».
Prodan dal canto suo ha denunciato il fatto che «tutto questo senza riduzione di spese. Non si investe più per favorire la viabilità di Aquilina, per esempio – ha ricordato il capogruppo – mentre si coltiva il progetto Pisus, destinato a rompere un sistema commerciale e di mobilità che si e' creato nel tempo e che sarebbe del tutto stravolto, perché implica lo spostamento delle fermate degli autobus. I nostri rilievi non sono politici – ha continuato Prodan - ma frutto di una serie analisi dei numeri. È il momento che questa amministrazione faccia un bilancio di ciò che vuole fare nel prossimo quadriennio. Cosa vogliono fare di Muggia nei prossimi anni? - si è chiesto poi Prodan – in quanto manca una visione complessiva e un controllo di gestione. Questo è un bilancio fiacco e asfittico – ha concluso - che dovrà essere modificato»
Nessun commento:
Posta un commento