“Da quest’anno le famiglie che avranno la necessità di far frequentare i loro figli
il “Ricremattina” dovranno pagare per ogni figlio 96 euro per le sei settimane
di durata del servizio (13,22 euro + IVA 21% a settimana)”.
“Così è stato deciso ieri (23 aprile) dalla maggioranza in consiglio comunale” - annuncia Claudio Grizon, consigliere comunale del Pdl, che assieme al suo gruppo e agli altri consiglieri di opposizione ha votato contro a questo provvedimento – “che si poteva e doveva evitare”.
"In commissione - rileva il consigliere Dario Grison – sono rimasto infastidito per questa nuova tariffa evidenziando l’inopportunità di costringere le famiglie, in questo periodo di crisi, a pagare questo servizio andando a pesare sui già delicati equilibri dei bilanci familiari”.
“In mancanza del bilancio di previsione 2013 – evidenzia il consigliere Grizon - la sinistra ha voluto far pagare questo servizio di ricreazione fin’ora gratuito così utile alle famiglie asserendo nella delibera che bisogna “abbattere i costi di gestione””.
“Motivazione risibile – prosegue Grizon - che lascia senza parole in quanto sembrerebbe che il Comune da questa operazione spera di risparmiare solo 6 mila euro”.
“E’ inammissibile poi – concludono Claudio Grizon e Dario Grison – che, come asserito dalla delibera, a discrezione del Servizio Sociale, senza criteri trasparenti, potranno essere previste gratuità
per le famiglie in difficoltà economica”. “Tema questo – precisa Dario Grison – che in commissione è stato sollevato senza esito anche da esponenti della maggioranza””.
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