LE LINEE DI INDIRIZZO
«Contributi, no a scelte politiche»
Grizon(Pdl): Bassa Poropat deciderà da sola a chi destinare le risorse
«D’ora in poi le associazioni che asseconderanno la volontà della sinistra beneficeranno dei contributi mentre le altre
dovranno mettersi l’animo in pace, decidere di chiudere i battenti o di attendere tempi politicamente migliori».
Lo sostiene il capogruppo del Pdl in Provincia Claudio Grizon, commentando i criteri per l’assegnazione dei
contributi presentati dalla presidente di Palazzo Galatti Maria Teresa Bassa Poropat.
«La presidente, con la scusa dei tagli, ora deciderà da sola a chi dare e non dare i contributi, tenendo conto dei criteri che lei stessa ha
definito con una delibera di giunta», attacca Grizon in una nota: «Passi l’invito ad aggregarsi su progetti comuni ma qui, anziché sostenere i progetti qualitativamente migliori premiando l’iniziativa dei sodalizi, è Bassa Poropat a costringere le associazioni che vogliono essere finanziate a costruire i progetti che piacciono a lei. Fino a non molti anni fa invece le associazioni venivano finanziate sulla base di punteggi definiti da un regolamento che prevedeva per ogni settore punteggi di qualità tecnica e di graduatorie che venivano applicate dagli uffici».
Grizon invita pertanto le
associazioni a «verificare se la loro idea è politicamente gradita a Palazzo Galatti. Anche perché le risorse sono inferiori allo scorso anno. E piuttosto che destinarli alle associazioni, la presidente Bassa Poropat spende ben
150mila euro per l’affitto e le utenze del nuovo e costosissimo polo culturale di Corso Cavour». Bassa Poropat aveva precisato che la Provincia non procederà più con distribuzione di risorse a pioggia, attenendosi sempre ai principi statutari, delle funzioni e azioni strategiche dell’ente.
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