Dopo 7 anni dall’insediamento della prima giunta Nesladek sembra che la storia
infinita della tormentata vicenda del nuovo distributore per Muggia forse sta
giungendo a termine.
Se tutto andrà bene secondo il contratto l’inaugurazione dell’impianto potrebbe
avvenire entro 9 mesi dall’autorizzazione all’inizio dei lavori: quindi non
prima della primavera 2014!
Visti i fatti accaduti in questi anni possiamo dire che il distributore si farà
nonostante il Comune di Muggia.
Per lungo tempo abbiamo sollecitato l’amministrazione a farsi carico
dell’individuazione delle aree ove poter realizzare nuovi impianti di
distribuzione di carburante ma il sindaco Nesladek e l’assessore Bussani
tentarono più volte di lavarsene le mani, dichiarando che non era compito del
Comune, dimenticando che la legge regionale attribuiva proprio al Comune questo
compito.
Poi furono costretti a confermare l’area destinata al distributore che già il
sindaco Gasperini aveva individuato: ne seguì l’incarico agli uffici per una
variante urbanistica costata 5 mila euro.
Numerosi furono gli annunci del sindaco e di Bussani per la data dell’inaugurazione dei
lavori basta andare a rivedere le dichiarazioni rilasciate al
Piccolo.
L’8 maggio scorso, infatti, il responsabile del servizio gare e contratti ha redatto
la determina per l’approvazione del nuovo contratto di locazione per l’area
lungo via di Trieste, da lungo tempo individuata per la realizzazione di un
impianto di carburanti.
A seguito dell’asta pubblica risalente oramai a oltre tre anni orsono l’area era
già stata attribuita in locazione al signor Ermanno Depiera ma era rimasta in
piedi, ad ostacolare l’avvio dei lavori, la questione dell’abbattimento e
spostamento dell’ex cabina dell’Enel di cui avrebbe dovuto farsi carico il
Comune.
Il Comune dopo aver tentato di scaricare invano l’onere della cabina all’Enel, per
lavori che sembra erano stati quantificati in 80 mila euro, a distanza di tre
anni trascorsi senza costrutto il signor Depiera si è assunto l’onere
dell’abbattimento della cabina dell’Enel e della realizzazione di una nuova
secondo le indicazioni della stessa Enel che saranno però scomputati
dall’affitto per cui ora il Comune ha preparato il contratto
definitivo.
L’investimento del signor Depiera sul nuovo impianto dalle informazioni che ho avuto da alcuni
operatori del settore potrebbe attestarsi tra 1, 5 e i 2 milioni di euro.
Davvero impegnativo, considerate le caratteristiche del contratto a breve
termine e gli oneri collegati.
Avevamo suggerito periodi più lunghi anche per dar modo all’impresa di ammortizzare i
costi più agevolmente.
Comunque sia speriamo che il distributore si realizzi anche se il mercato è molto in
difficoltà, sia per il prezzo che per le ormai mutate consuetudini degli
automobilisti che li portano a fare il pieno in
Slovenia.
Claudio Grizon
Consigliere Comunale del PDL a Muggia
IL CONTRATTO
Impianto su 2800 metri quadrati
Durata del contratto 9 anni, alla scadenza contratto scaduto senza disdetta
Nel caso di cessazione del rapporto non è dovuta alcuna indennità al Conduttore per la
perdita dell’avviamento
Canone 39.700 euro/anno, dalla
data del collaudo dell’impianto con adeguamento ISTAT ogni
anno
Il Conduttore ha l’onere della costruzione dell’impianto, acquisendo le necessarie
autorizzazioni, e
non può modificare ne in parte ne in toto la destinazione dell’uso
dell’immobile
Divieto di sublocarlo o darlo in godimento a terzi, vietata la cessione ad altri, della
locazione e il subentro nel contratto senza autorizzazione del
Comune
L’impianto dovrà essere realizzato entro 9 mesi dal rilascio del permesso di
costruire
Il
Conduttore si obbliga a realizzare un manufatto secondo le indicazioni Enel e la
demolizione e smaltimento dell’attuale cabina
I costi saranno scomputati dal canone a seguito di verifiche degli
uffici
Non saranno scomputati dal canone anche i lavori per sistemare l’aiuola posta
all’ingresso del piazzale e che verrà ridotta per realizzare l’accesso ovest al
distributore
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