«Muggia calcio, il sindaco ha mentito sul dissesto»
Grizon e Gretti (Pdl): «Il primo cittadino aveva dato garanzie sui conti della società»
Ma per Nesladek «sono furbetti che per fini politici gettano benzina sul fuoco»
di Riccardo Tosques
MUGGIA - «Per l’amministrazione Nesladek i conti del
Muggia Calcio a settembre erano a posto: curioso che ad aprile emergano,
ufficialmente, debiti risalenti a oltre otto anni or sono. Evidentemente o
l’amministrazione comunale o la società non la stanno raccontando giusta».
Parole dure quelle utilizzate dai consiglieri comunali del Pdl Claudio Grizon
e Christian Gretti a margine del pignoramento da parte di Equitalia del
contributo pari a 35 mila euro erogato dal Comune di Muggia per mancati
pagamenti di tributi e dei relativi interessi. Secondo quanto riportato dai
due esponenti, estrapolando il verbale del consiglio comunale del 12
settembre scorso in cui si decideva di un anticipo di 10 mila euro sul
contributo annuale alla società, il sindaco Nerio Nesladek aveva dichiarato
«che alla base di questa scelta vi è stata una copiosa istruttoria, sono
state date garanzie e vi sono controlli sulla rendicontazione» della società
calcistica muggesana.
«Qualcuno quindi, non la sta raccontando giusta». Da
qui la stoccata al presidente del Muggia Calcio, Dario Prodan. «Sia chiaro
che non è compito di Comuni o Province quello di pagare i costi delle
ambizioni di dirigenti e associazioni sportive per la scalata delle
classifiche e delle categorie, bensì di sostenere l’avvicinamento allo sport
dei giovani, motivo per cui il Muggia Calcio riceve 35 mila euro ogni anno, a
cui vanno aggiunti inoltre gli oltre 80 mila erogati dal Comune poco
prima delle scorse elezioni comunali del 2011».
Naturalmente la presa di
posizione dei due esponenti pidiellini non è passata inosservata destando una
replica da parte del Comune. «È evidente che quelle riprese da Grizon e
Gretti sono frasi estrapolate o interpretate sulla base di un intervento ben
più ampio e articolato di una seduta di consiglio comunale».
Nel suo
intervento il sindaco affermava che «ogni finanziamento che viene dato in
questo Comune da quando sono qui - ma ritengo che la cosa valesse anche prima
- viene dato sulla base di precise esigenze, di meccanismi, di istruttorie,
di decisioni che poi vengono trasparentemente rese pubbliche. Quindi,
assoluta garanzia nei controlli. Certo, siamo uomini e possiamo anche
sbagliare, certe cose possono non essere fatte perfettamente, però la
macchina che ha erogato è la stessa macchina che poi anche controllerà e
terrà conto di tutte quelle che sono le rendicontazioni. Se non saranno più
che corrette si prenderanno tutte le iniziative necessarie».
Nesladek ha però
poi rimarcato «la cattiveria con la quale i consiglieri del centrodestra si
accaniscono contro una società sportiva in difficoltà che, tra l’altro, nel
settore giovanile conta 200 ragazzi. Prendersela con una società sportiva
solo per questioni politiche, senza tenere in considerazione il ruolo
importante di promozione sociale da essa rivestito, qualifica come maramaldi (*) coloro i quali stanno portando avanti questa azione. Dovrebbero dare una mano
invece che gettare benzina sul fuoco».
Anche il presidente del Muggia calcio
Dario Prodan ha voluto difendersi, tendendo la mano: «So che i consiglieri
hanno ricevuto un dettagliato bilancio da leggere. Fino a prova contraria noi
facciamo attività calcistica a prezzi bassi per tutta la comunità con oltre
200 tesserati. Noi non abbiamo velleità, e i risultati ottenuti sono giunti
grazie a un grande lavoro e sacrificio da parte di tutti i volontari che
ruotano attorno al sodalizio». Da qui l’invito a Grizon e Gretti «a venire a
vedere di persona il lavoro sociale che svolgiamo ogni giorno. Auspico
davvero di poterli incontrare».
(*) dal Dizionario Italiano Sabatini Coletti "Persona perfida e vile che infierisce sui deboli e sui vinti"
Nessun commento:
Posta un commento