Il Comune di Muggia nel 2014 potrà spendere per opere pubbliche solo 124.966 euro rispetto alla richiesta complessiva di almeno 1 milione e 32.491,89 euro per assicurare la continuità dei progetti avviati: solo il 12% di quanto richiesto alla Regione.
Così ha deciso la giunta Serracchiani la quale, con la deliberazione della giunta regionale n. 885 del 16 maggio scorso, ha dato mandato al direttore centrale alla funzione pubblica e autonomie locali ad adottare il decreto con il riparto tra tutti i Comuni e le Provincie della regione degli spazi finanziari per l’anno in corso che è stato emanato il 19 maggio.
“Sono 6 i progetti per i quali la giunta Nesladek ha chiesto l’ok alla spesa – spiega Claudio Grizon, consigliere comunale del Pdl-Ncd - per un valore complessivo di 2 milioni e 952 mila euro e, pur non condividendo in particolare le spese relative al trasferimento della biblioteca, va detto che è impensabile che la giunta regionale metta anche il nostro Comune nelle condizioni di perdere contributi già assegnati come i 900 mila euro per il centro diurno per disabili a Zaule oppure il milione e 300 mila euro stanziati dalla giunta Tondo per il recupero della costa”.
A questo punto quindi la giunta Nesladek potrà spendere questi 124.966,40 solo per i lavori di manutenzione straordinaria dell'edificio civ. n. 8 di Calle Monte Albano destinato a scopi sociali.
Per l’amministrazione Serracchiani rimangono quindi bloccati gli altri cinque interventi: la , che necessitava di 390 mila euro, la sistemazione e messa in sicurezza dei percorsi casa - scuola con una spesa di 115.815 euro, l’avvio della realizzazione di una struttura destinata a residenza per disabili ad Aquilinia con 30 mila euro, gli interventi di indagine, recupero e valorizzazione di reperti e testimonianze archeologiche per il Castelliere di Elleri con una spesa di 360.221 euro ed il completamento della realizzazione del collegamento ciclabile tra via Flavia di Stramare e Strada di San Clemente per un importo residuo di 11.489,45.
ristrutturazione dell’edificio via Roma n. 10, legata al trasferimento della biblioteca
“Se Nesladek piange – ironizza amaramente Grizon - il sindaco di Duino Aurisina Vladimir Kukanja non può certo rallegrarsi con i suoi 201.169 euro, mentre Roberto Cosolini a Trieste dovrà arrangiarsi con soli 936.423 euro. E’ davvero allucinante. A questo punto i bilanci non servono e oltretutto vengono di fatto scritti implicitamente dalla Regione: il consiglio comunale a giugno sarà chiamato sostanzialmente a ratificare decisioni già prese”.
Alcuni tra i 14 principali segnalati dalla giunta alla Regione potranno comunque essere realizzati in quanto ricadono in disponibilità già certe del patto di stabilità nazionale oppure sono coperti da finanziamenti europei.
“Su una disponibilità per tutta la Regione di 23,5 milioni di euro, a fronte dei 115 milioni assegnati nel 2013, ci sono arrivate solo le briciole – aggiunge il consigliere Grizon – ci sono nel decreto Comuni più piccoli del nostro che hanno preso di più, e ciò mi fa venire il dubbio sul reale peso politico che il sindaco Nesladek ha effettivamente in casa PD, e non è un caso che il provvedimento di riparto sia stato bocciato dal Consiglio delle Autonomie anche da sindaci del centro sinistra che si aspettavano almeno 100 milioni di disponibilità stando alle ricognizioni preventive fatte dalla Regione”.
“L’ho detto in commissione agli assessori – conclude Grizon – e lo ripeto: andate in Regione assieme all’ANCI a battere i pugni sul tavolo, questo atteggiamento della giunta Serracchiani è fin troppo prudente e per nulla trasparente. Ci dica innanzitutto la vice di Renzi quali sono le esigenze di spesa per gli investimenti della Regione e vediamo se sono compatibili con le istanze di Comuni e Provincie: se alle autonomie locali vanno 24, 5 milioni quanto trattiene per se la Regione? Sarà in grado di spenderli tutti oppure a fine anno oppure scopriremo che ne avanzeranno, alla faccia dei Comuni? E’ immaginabile che nel corso dell’anno ci siano delle integrazioni?”
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