“Lo aveva già fatto il vice sindaco Bruno Steffè, ai tempi della giunta Milo, e ora il sindaco Nerio Nesladek ci riconferma la simpatia della sinistra muggesana per l’Associazione Diportisti al punto di “sponsorizzarla” come il suo predecessore, con tanto di lettera protocollata, presso l’Autorità Portuale affinché le sia affidata la gestione dei posti barca nel porticciolo alla quale il Comune, con un tempismo quantomeno curioso, aveva nel frattempo rinunciato”.
“Il risultato è - spiega Grizon - che ora la gestione dei posti barca, su una superficie di 4.729 mq, dal 1 aprile scorso e fino al 31 dicembre 2010 è stata affidata all’Associazione Diportisti per un importo che fa sorridere, ovvero 2.719,17 euro, poco più di un euro a posto barca al mese, visto che i posti sono circa
“Ma come è possibile che la concessione per i posti barca valga così poco? – si chiede Grizon assieme al collega Massimo Santorelli – Siamo certi che il minimo di pubblicità richiesta dal codice della navigazione non abbia comportato la mancanza di concorrenza e quindi, per l’Autorità Portuale, minori entrate derivanti dalla concessione per lo specchio acqueo?”
La precedente licenza di concessione era stata data al Comune di Muggia per il periodo 1 marzo 2004 - 31 dicembre 2006 e, oltre allo specchio acqueo, comprendeva il piazzale del parcheggio di 2.930 mq, aree pedonali per 4.104 mq e i 330 mq dello scivolo di alaggio. Il tutto per un importo di 21.055,99 euro all’anno.
Il 13 dicembre scorso il Comune, nell’attesa di definire le proprie strategie per la concessione in atto, chiedeva all’Autortità Portuale la proroga per tre mesi della concessione per il parcheggio e le aree pedonali, due giorni dopo si affrettava a chiederla anche per lo specchio acqueo e per lo scivolo.
Passate le feste di fine anno, il 15 febbraio di quest’anno il sindaco Nesladek comunicava all’Autorita Portuale la rinuncia del Comune a gestire direttamente i posti barca, asserendo che “pur nel massimo rispetto delle reciproche competenze, si ritiene di indicare quale soggetto maggiormente idoneo a subentrare nella gestione dello specchio acqueo l’Associazione Diportisti di Muggia”.
“Guarda caso il giorno dopo – ironizza Grizon – l’Associazione scriveva all’Autorità Portuale per manifestare il proprio interesse a gestire i posti barca e conseguentemente il 1 marzo l’Autorità Portuale trasmetteva al Comune di Muggia l’avviso pubblico, da porre all’albo dal 5 al 25 marzo, affinché gli interessati possano presentare le domande concorrenti”.
“Ovviamente quell’avviso, posto anche all’albo dell’Autorità, – commentano Grizon e Santorelli – probabilmente non l’ha visto nessuno tra i mille fogli apposti nella bacheca del Comune e nessuno avrebbe potuto essere informato, se non il sindaco e l’Associazione, dei passi intrapresi dal Comune sul porticciolo, per cui ci chiediamo se sia stata assicurata l’adeguata pubblicità e trasparenza alle procedure amministrative relative alla concessione”.
“In conclusione – spiega Grizon – il 23 maggio il Comune ha scritto ai titolari dei posti barca avvisandoli che dal 1 aprile la gestione è passata all’Associazione ed infine, il 4 luglio scorso il presidente Claudio Bonicioli ha firmato la concessione assieme a Gianni Macovez, presidente dei diportisti”.
“Per fare un po’ di chiarezza sulla vicenda, convocherò una riunione della commissione per la trasparenza – annuncia Grizon - affinché intanto gli uffici comunali ci spieghino le procedure adottate, poi semmai cercheremo di capire quelle seguite dall’Autorità Portuale. Saranno probabilmente legittime ma destano molta curiosità per il modo in cui sono state condotte”.
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