mercoledì 2 gennaio 2008

A MUGGIA E’ A RISCHIO LA SICUREZZA DEI CITTADINI


Grizon (FI): a Muggia il clima è cambiato, vandalismi e danneggiamenti, il furto del parroco di Muggia Vechia e quello alle Suore di Aquilinia sono fatti che preoccupano e che vanno prevenuti alzando il livello di guardia dei vigili urbani e delle forze dell’ordine, specie dopo l’eliminazione dei confini.


“Muggia non è più un’isola felice per quanto riguarda la sicurezza e la delinquenza. I periodici danneggiamenti ai locali del centro, il furto dell’autovettura del parroco di Muggia Vecchia e l’ennesima incursione di ladri nell’asilo di Aquilinia sembrano fatti scollegati ma messi assieme non fanno certo star tranquilli i cittadini”.

Lo sottolinea Claudio Grizon, coordinatore e consigliere comunale di Forza Italia a Muggia, a seguito dell’ennesimo fatto delinquenziale di cui sono state vittime le suore di Aquilinia.

“Se consideriamo che con l’eliminazione dei confini non ci sono più neanche quei pochi controlli che venivano svolti dalle forze dell’ordine in servizio ai valichi – aggiunge Grizon - possiamo ben dire che la sicurezza potrebbe divenire un’emergenza, quantomeno dal punto di vista della percezione dei cittadini”.

“Occorre quindi – propone il coordinatore di Forza Italia - che il Comune ponga con serietà il tema sul tavolo del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica chiedendo consiglio e collaborazione alle forze dell’ordine”.

“Forza Italia – prosegue - ha chiesto a più riprese con mozioni ed emendamenti, anche dopo alcuni danneggiamenti e furti ad alcuni locali del centro, che il Comune realizzi una piccola rete di telecamere per monitorare i luoghi più a rischio del centro storico, radio-collegate alla centrale di Polizia, ma ci è stato detto sempre di no, mascherando con questioni di privacy e tecniche la contrarietà politica della sinistra ai sistemi di controllo”.

“Certo le sole telecamere seppur utili, e già impiegate con efficacia da vari Comuni italiani – sottolinea Grizon – non sono sufficienti ma devono far parte di una serie di provvedimenti tesi ad aumentare i controlli sul territorio e migliorare la percezione di sicurezza dei cittadini”.

“Inoltre – evidenzia il consigliere - l’eliminazione dei confini potrebbe inoltre incidere sulla mobilità anche dei delinquenti e quindi sulle loro brutte abitudini”.

“Oltre alle telecamere e ad una programmazione dei pattugliamenti sulle strade del comune – propone propone Grizon – si potrebbero istituire i vigili ed i poliziotti di quartiere, impiegando magari anche il bravo personale che prestava servizio sui confini. Lo stesso sottosegretario agli interni Rosato ne aveva fatto cenno. Si sono trovati i soldi a bilancio per 21 assunzioni ma non mi sembra che il sindaco abbia pensato a qualche vigile in più, magari consorziandosi con altri Comuni. Alcune telecamere potrebbero essere inoltre poste per controllare le scuole e gli asili, come è stato previsto anche dalla provincia per i suoi edifici scolastici”.

“Insomma – conclude il coordinatore forzista Grizon - è necessario porre la massima attenzione al tema sicurezza ed essere pronti al primo banco di prova che sarà quello delle imminenti manifestazioni carnevalesche. Su questi temi presenteremo una specifica interrogazione al sindaco Nesladek”.

Trieste, 2 gennaio 2008

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