LA PRESIDENTE BASSA POROPAT, NOVELLA CAVALLERIZZA, IN GROPPA A MARCO CAVALLO

Grizon (Pdl): la Provincia non ha alcuna competenza sulla sanità, sprecati 1000 euro mascherandoli con nobili intenzioni 

Maria Teresa Bassa Poropat, presidente della Provincia di Trieste, complice l’Associazione Fuoric'entro dello psichiatra Bebbe Dall’Acqua, ha ben pensato di trasformarsi in novella cavallerizza e di montare in groppa a Marco Cavallo per girare gli ospedali psichiatrici giudiziari d’Italia chiedendone la chiusura. 

In realtà potrebbe trattarsi di una missione nobile ma che nulla centra con le competenze di Palazzo Galatti, nonostante le argomentazioni tirate per i capelli con cui sono state infarcite le nove pagine della delibera con cui sono stati assegnati i soliti 1000 euro di contributo su una spesa prevista di oltre 23 mila. 

Se si tratta di chiudere gli ospedali psichiatrici è ovvio che la Provincia in materia di sanità non ha alcuna competenza, questa semmai spetta a governo, parlamento e regioni. Pertanto questi 1000 euro sono l’ennesimo spreco mascherato da nobili intenzioni. 

Per la sinistra basagliana triestina le gesta epiche di Marco Cavallo rievocano tempi e volti di una città che fortunatamente non esiste più ma che la presidente intende riproporre promuovendo un’immagine della città che continua a guardare al passato anziché proiettarsi nel futuro. 

Con questa iniziativa la presidente crede di promuovere anche il nostro territorio sbaglia, e di molto, in quanto non può certo essere che “la conoscenza di una stagione particolarmente importante della storia del novecento a Trieste e in Italia, ovvero l’esperienza di Franco Basaglia che ha poi portato all’approvazione della legge 180” possa preludere l’arrivo a Trieste di migliaia e migliaia di turisti.

Claudio Grizon 

Capo Gruppo del Popolo della Libertà in Provincia di Trieste