sabato 12 luglio 2008

LA GIUNTA NESLADEK CROLLERA’ SOTTO IL PESO DEI RIFIUTI

Grizon F.I.: gravissime le responsabilità che la Ecoverde imputa all’amministrazione

“La rinuncia da parte di Ecoverde alla gestione dell’asporto dei rifiuti per “inadempimento dell’Amministrazione” è un fatto gravissimo che porterà a far ricadere i maggiori costi che il Comune sta sopportando sulle tasche dei cittadini”.

E’ questo il commento di Claudio Grizon, coordinatore e consigliere comunale di Muggia per Forza Italia nonché capo gruppo di in Provincia sulla situazione che s’è creata a Muggia attorno al delicato tema della gestione dei rifiuti e alla raccolta differenziata.

“Questo appalto è nato male – spiega Grizon - in quanto era già stato oggetto di richiesta di un ricorso con richiesta di sospensiva dell’aggiudicazione da parte di una società che non aveva poi partecipato alla gara. Ora la Ecoverde, tanto voluta e gradita alla giunta Nesladek, contesta in una lettera pesantissima da punto di vista politico le presunte inadempienze del Comune citando in modo puntuale fatti e persone”.

“Invito i muggesani a seguire attentamente questa vicenda – raccomanda Grizon – in quanto dopo lunghe settimane in cui i rifiuti non venivano raccolti e venivano ovviamente ammassati attorno ai cassonetti, dopo che le campane per la plastica ed il vetro stracolme sono rimaste a lungo circondate da borse e sacchi e considerato che noi a Muggia non abbiamo l’ambizione di diventare come Napoli, il sindaco Nesladek farebbe bene a trarre le sue conclusioni”.

“Tra i vari fatti contestati all’amministrazione – spiega il consigliere – alcuni ci sembrano particolarmente gravi”.

“Ci sarebbero state secondo la società – commenta ancora il consigliere – interferenze da parte di amministratori e funzionari sulla gestione dei servizi e sul personale, senza una preventiva autorizzazione, mancherebbe l’autorizzazione della Provincia per la piazzola ecologica di Vignano, qualcuno avrebbe fatto portare all’insaputa della Ecoverde 10 contenitori per i rifiuti e 3 campane di sua proprietà alla Base Logistica di Lazzaretto, in area privata, quando ciò non sarebbe stato previsto dal bando di gara, mentre i residenti a Porto San Rocco sono costretti a pagare”.

“Particolarmente grave – sottolinea il coordinatore forzista - sarebbe stata poi la gestione della raccolta in via sperimentale dell’umido in 41 attività commerciali sulle 140 previste. Il Comune avrebbe dovuto individuare l’impianto ove conferire la frazione organica raccolta ma, sempre secondo la società, non vi avrebbe mai provveduto, anzi, sembrerebbe che l’assessore Bussani e l’arch. Capiello avrebbero dato indicazioni al personale Ecoverde di mescolare tali rifiuti al secco portando tutto all’inceneritore. Tutto ciò dopo aver distribuito 41 contenitori da 120 e 240 litri per la differenziazione dei rifiuti, una vera assurdità”.

“La vicenda a questo punto è alquanto complessa e grave – evidenzia Grizon – in quanto le accuse della Ecoverde sollevano temi delicati e se venissero rilevati dei reati, trattandosi del settore ambientale, avrebbero probabilmente rilevanza penale. Si tratterà poi di capire se per la differenziazione dei rifiuti ci sono stati contributi pubblici e quindi di verificare le loro finalità e la destinazione”.

“A seguito della crisi della Ecoverde – ricorda il consigliere – desidero esprimere la nostra solidarietà al personale assieme all’auspicio che la società non tracolli a causa dei ritardati pagamenti dei suoi fornitori. Fortunatamente sono intervenute per la gestione dei servizi in via d’urgenza, e per questo le ringraziamo, l’ACEGAS e l’Italspurghi: sarà però da verificare i costi di questa operazione che si rifletteranno sul bilancio fino alla nuova gara e che saranno sicuramente superiori rispetto a quelli della Ecoverde”.

“Verificheremo – annuncia Grizon nella veste di consigliere provinciale – con un’interrogazione alla Presidente Poropat se il Comune ha chiesto per tempo l’autorizzazione per l’isola ecologica di Vignano, se era prevista dei requisiti richiesti e eventualmente quali sono state le prescrizioni date dalla Provincia”.

“Verificheremo – aggiunge ancora Grizon – se il Comune ha applicato correttamente la legge che riguarda la tassa sui rifiuti per capire se viene pagata in tutte le aree private, rispetto ad un servizio erogato o ad una norma che prevede pagamenti forfettari pur in presenza di servizi privati”.

“Alla luce di questi fatti – conclude il coordinatore di Forza Italia - mi aspetterei un gesto di assunzione di responsabilità da parte del sindaco Nesladek e della sua giunta. Se le accuse della Ecoverde e la via giudiziaria che la società ha annunciato, assieme alle verifiche che presumibilmente saranno chiamate a fare le autorità competenti, dovessero confermare precise responsabilità dell’amministrazione ci sarebbe solo una soluzione possibile, quella delle dimissioni del sindaco”.

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