giovedì 5 marzo 2009

MUGGIA, IL COMUNE PROGETTA IL RADDOPPIO DELLA GALLERIA

L'ex dispensario diverrà un poliambulatorio - Prevista anche la radiologia. La struttura, su tre piani, sarà operativa fra due anni


Il lupo perde il pelo ma non il vizio. Nesladek, oggi, dalle colonene de Il Piccolo, ci propone due chicche degne solo della sua infinita demagogia e goliardia.

Prima ci dice che vuole progettare il raddoppio della galleria, usando i soldi residui (500 mila euro circa) che la giunta Gasperini si era fatta dare dalla Regione presieduta da Renzo Tondo, schizzando nel frattempo veleno sul vecchio progetto del bypass di Muggia in galleria davanti al porticciolo, e poi vuole prendersi i meriti del soggetto privato che ha acquistato all'asta dalla Gestione Immobiliari S.p.A. l'ex dispensario che sarà trasformato in poliambulatorio privato (quasi unica soluzione possibile visto il vincolo urbanistico esistende sull'immobile) senza alcun merito del Comune.

In Consiglio Comunale, assieme all'amico Massimo Santorelli e tutta l'opposizione, ci eravamo battuti oltre un anno fa, per far si che il Comune trovi il modo di acquistare o mantenere "pubblica" la proprietà dell'ex dispensario. Sul bene per altro esisteva un vincolo di destinazione per scopi socio sanitari, derivante dalla donazione fatta da una Fondazione privata alla vecchia Azienda Sanitaria che meritava far valere.

La risposta di Nesladek e della sua variopinta maggioranza è stata un vero e proprio muro di gomma. Oggi invece Nesladek ci vorrebbe sorprendere con la sua tracotante superbia e lungimiranza di pubblico amministratore illuminato, prendendosi i meriti del privato che ha presentato al Comune, forse anche con qualche suo consiglio di medico condotto, un progetto di ristrutturazione dell'edificio.

Ma basta!!! Basta con questa demagogia! Basta con questo modo di prendere in giro i cittadini! Il Comune non ha alcun merito in questa vicenda e Nesladek vuol farsi passare per il salvatore della Patria!!!

Per quanto riguarda poi i fianziamenti regionali per progettare il raddoppio della galleria, voglio proprio vedere se riuscirà a farseli confermare. In tre anni dalla Regione di Illy Nesladek si è fatto dare solo poche lire per la festa di San Martino e 500 mila euro (tutto sommato dovuti) per cercare di sbloccare l'area di Aquario. Il resto è ancora da vedere... e intanto mancano due anni alla fine... per fortuna!

1 commento:

Giorgio Gavinel ha detto...

Scrivo queste righe di getto con un stato d'animo un pò alterato, perdonate la forma ma prendete atto dei contenuti.
Ho letto sul Piccolo di data 5 marzo 2009 che l’amministrazione del Comune di Muggia intende raddoppiare la galleria che collega via Roma con il lungomare Venezia al fine di recuperare parte del finanziamento regionale stanziato per la progettazione del By-pass sottomarino del centro storico, progetto faraonico che definire di dubbia utilità risulta riduttivo.
Tutto questo al fine di realizzare la pedonalizzazione dell’area circostante al Mandracchio.
Evidentemente all’interno dell’amministrazione pubblica non c’è alcun interesse per gli esercizi commerciali dell’area interessata dalla chiusura al traffico.
Qualche decennio addietro un amministratore pubblico, tale Willer Bordon, avrebbe fatto qualunque cosa per far attraversare Muggia dai veicoli diretti verso l’allora Yugoslavia. Era un emerito idiota? Non credo proprio visti gli sviluppi della sua carriera politica.
La recente inaugurazione del collegamento autostradale passante Lacotisce-Rabuiese di sicuro ha decongestionato il traffico, con sicure ripercussioni anche per il transito attraverso Muggia.
Uno dei modi migliori per far conoscere Muggia a chi arriva da fuori è transitare per il Mandracchio poiché difficilmente chi transita rimane indifferente al colpo d’occhio.
Mi è capitato spesso di leggere articoli centrati sulla potenziale vocazione turistica del comprensorio maggesano ma turismo e visibilità viaggiano di pari passo.
Se l’intenzione dell’amministrazione è quella di trasformare il centro storico in zona residenziale, sarà il caso per chi gestisce degli esercizi commerciali di prendere in considerazione la cessazione o l’eventuale trasferimento dell’attività.
In un momento come questo dove un’attività deve essere difesa con le unghie e con i denti credo che le scelte di indirizzo politico di una amministrazione locale dovrebbero essere un po’ più attente alla realtà socio economica del territorio.
Sempre con un occhio all’attività commerciale vorrei porre attenzione anche sui parcheggi a pagamento. La principale funzione degli stessi è legata a ridurre il tempo di sosta dei vicoli e quindi la rotazione dei parcheggi. Il fatto che tutti i residenti muniti di apposito bollino possono sostare illimitatamente rende iefficace il provvedimento. In particolare nella stagione estiva sarà impossibile per chi viene da fuori trovare un’area di parcheggio disponibile.
Muggia può essere destinata a divenire uno splendido paradiso per i residenti che però troveranno sempre meno negozi nella splendida zona pedonale.