COSOLINI A BASSA POROPAT: ACCELERARE I TEMPI. PDL E LISTA DIPIAZZA CRITICI SUL CONFRONTO
Il tema rigassificatore divide il mondo politico. E le divergenze sono trasversali. Capita così che il segretario provinciale del Pd, Roberto Cosolini, faccia dei «suggerimenti» alla presidente della Provincia Maria Teresa Bassa Poropat sul percorso da intraprendere dando, per così, un’accelerata. Suggerimento trasformato in bacchettata dai capigruppo del centrodestra a palazzo Galatti, che sul rigassificatore accusa la Bassa Poropat di «spendere risorse pubbliche per chiarire i dubbi e assecondare il dibattito interno al Pd».
«Consapevoli anche delle diverse sensibilità e posizioni che non possono non esserci perciò anche al nostro interno, come Pd - dice Cosolini - abbiamo proposto alla Provincia di coordinare un percorso di approfondimento e di trasparente informazione delle criticità temute e delle condizioni per effettive ricadute». Una proposta accettata, ma ora secondo Cosolini è necessario «partire senza indugio programmando i diversi appuntamenti e da questo punto di vista mi sento però di suggerire alla presidente Bassa Poropat - aggiunge però il segretario provinciale del Pd - un’accelerazione rispetto alla previsione di un primo incontro tra fine 2009 e inizio 2010». Una richiesta condita in particolare con un punto da chiarire, più importante di altri: la compatibità o meno del traffico di navi con la movimentazione delle gasiere. «Penso che su questo tema la Provincia - dice Cosolini - possa e debba anticipare perciò i tempi rispetto agli altri aspetti che magari richiedono un preventivo lavoro di preparazione dei confronti».
Ma questo tipo di «approfondimenti» piacciono fino a Claudio Grizon (Fi), Marco Vascotto (An), Paolo de Gavardo (Lista Dipiazza), Fabio Scoccimarro (Casa della Libertà). «Ben vengano, ma pensare che la Provincia, dopo aver deliberatamente taciuto su questo tema per tre anni e mezzo, spenda risorse pubbliche - dicono i capigruppo - per chiarire i dubbi e assecondare il dibattito interno al Pd ci appare alquanto improprio, inopportuno e risibile». Il tema del rigassificatore, secondo i banchi dell’opposizione, ha visto la Provincia «restare sempre fuori dal dibattito politico, evitando in tutti i modi la presentazione dei richiesti pareri dell’ente per non dividere ulteriormente la sua variegata coalizione». Ecco che il centrodestra «vigilerà attentamente sui prossimi impegni di spesa della giunta provinciale e sulle loro reali finalità. Non tollereremo che il Pd appalti la soluzione ai propri dubbi alla Provincia, lo faccia con i soldi suoi».
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