domenica 21 marzo 2010

ECCO COME NESLADEK VORREBBE RIVOLUZIONARE LA COSTA E FARE UN SENSO UNICO DA ACQUARIO AL CONFINE

UN PROGETTO SENZA RISORSE
La sola progettazione andrebbe oltre all'aprile 2011

Dopo averli ricevuti dagli uffici comunali presentiamo in esclusiva le strampalate idee di Nesladek per la costa muggesana. Si tratta dello studio di fattibilità predisposto dagli uffici sulla base delle indicazioni dell'amministrazione che è stato presentato alla Regione con la speranza di ottenere la concessione dell'area ex Acquario.
Si noti in particolare nell'immagine che pubblichiamo la rotatoria che comporterebbe il senso unico da quel punto fino a Lazzaretto e la fermata del bus che da quel punto dovrebbe ritornare a Muggia senza arrivare ne a Punta Sottile, dove ci sono due stabilimenti balneari, ne tantomeno all'ex valico dove c'è la base logistica dell'Esercito e il campeggio che a quanto pare rimarrebbero senza collegamenti con il trasporto pubblico.
Evidenziamo in particolare che, qualora la Regione concedesse l'area a Nesladek, e salvo i tempi necessari per realizzare le eventuali bonifiche che si rendessero necessarie dopo il responso dell'ARPA sui dati del CIGRA e l'individuazione delle risorse, lo stesso studio del Comune prevede 8 mesi di tempo per giungere alla progettazione esecutiva, 3 mesi ulteriori per le gare d'appalto, ulteriori 2 mesi per l'inizio dei lavori ed 1 anno per il loro completamento. Ovviamente a questi tempi vanno aggiunti quelli che con l'amico Christian Gretti abbiamo evidenziato nel comunicato stampa diffuso ieri, dove si evincono i tempi necessari per le autorizzazioni e le conferenze dei servizi regionali.
Rimane infine un piccolo dettaglio, si tratterebbe nel frattempo di trovare una cifretta di 4 milioni e 300 mila euro per realizzare quanto Nesladek ha in mente, ricordando che sul piano delle opere 2010 per il momento non c'è neanche un euro del bilancio comunale.
Certo quel bontempone del sindaco ci spiegherà che lui ci metterà una parte di quel milione e mezzo di euro proveniente dalla convenzione con Teseco per l'area di Coop Nord Est che il prossimo 14 aprile sarà oggetto di una variazione di bilancio in consiglio comunale. Anche se stanziasse un terzo della cifra o anche tutta sarebbe insufficiente anche ad un avvio per lotti dell'intervento sulla costa.
In sostanza Nesladek pensa di illudere i muggesani facendo intendere loro che lui ha in mano le chiavi per lo sviluppo della costa muggesana. Il fatto è che ancora una volta mente sapendo di mentire con la speranza che anche questa bufala lo aiuti a farlo rieleggere.
Noi siamo convinti oggi, come lo eravamo con le precedenti amministrazioni Dipiazza e Gasperini , che per Muggia l'unica soluzione per il suo futuro sia lo sviluppo e la promozione della sua costa. Muggia merita una sua "barcola" e un lungomare progettato e pensato con armonia che inizi appena scesi nella z.i. delle Noghere, giungendo da Aquilinia, e che si concluda a Lazzaretto per continuare verso Ancarano.
L'amministrazione Nesladek sta intanto accumulando, una dopo l'altra, brutte figure. Dopo 4 anni di ritardi sull'individuazione di un'area per un nuovo distributore di carburanti al di fuori del centro abitato di cui ancora aspettiamo il bando, dopo aver aumentato del 50% circa la tassa sui rifiuti per gli esercenti ed i ristoratori, con l'assessore Bussani ha saputo anche dividere il comparto dei commercianti e degli esercenti a causa di quattro anni di ritardi nell'individuazione di risposte adeguate per sostenere questo settore profondamente in crisi.
Ebbene siamo certi che i cittadini, come noi, queste cose le vedano e nell'aprile 2011 sapranno fare la scelta giusta.

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