“E’ incredibile il ritardo della Provincia dell’avvio dei lavori per il taglio dell’erba e degli alberi sulle strade provinciali – commenta Claudio Grizon capo gruppo di Forza Italia – PDL in Provincia – l’erba sulle aiuole e ai bordi delle strade provinciali di Muggia arrivano ormai al metro e mezzo e costituiscono un problema per la visibilità e la sicurezza”.
“Stando a Tommasini – prosegue Grizon – i lavori della gara europea per il taglio dell’erba e la potatura degli alberi è stata aggiudicata appena lo scorso 7 giugno e la ditta non potrà operare prima della firma del contratto che è prevista per il mese 15 luglio. Mi vergogno per l’immagine che il nostro Comune darà in questo periodo ai turisti che, giunti in Slovenia, potranno invece apprezzare l’erba tagliata e la pulizia lungo le strade”.
“Spero che gli uffici – prosegue il consigliere che mentre Tommasini assicura che “stanno predisponendo le priorità di intervento consapevoli che la situazione sul territorio che richiede un intervento corposo” tengano conto dei veri bisogni e non delle indicazioni politiche della giunta Bassa Poropat che, in oltre quattro anni, ha sempre privilegiato la viabilità del Carso con un sostanziale silenzio o disinteresse del sindaco Nesladek che non è riuscito, nonostante l’affinità politica delle due amministrazioni, ad avere per il nostro Comune l’attenzione che merita”.
Sono queste le risposte che l’assessore provinciale ai lavori pubblici Mauro Tommasini ha dato a Claudio Grizon, capo gruppo di Forza Italia – PDL a Palazzo Galatti che lo scorso 28 maggio ha presentato un’interrogazione urgente, corredata da ben 17 fotografie, dalle quali si potevano evincere lo stato di abbandono, l’erba alta, la sporcizia, la mancanza di manutenzione, la pericolosità per la circolazione che interessa la parte terminale della provinciale per Lazzaretto, l’area dell’ex valico di San Bartolomeo e la provinciale che da la sale verso Chiampore.
Nell’interrogazione Grizon ricordava che l’amministrazione provinciale ha più volte annunciato interventi di sistemazione sui valichi dismessi con l’entrata della Slovenia nell’UE supportati a tal fine da una relativa disponibilità finanziaria pari a 100 mila euro e che persistono, in particolare all’ex valico di Rabuiese, notevoli problemi sull’intersezione del traffico della grande viabilità e quello transfrontaliero sulla viabilità secondaria precedentemente utilizzata e quelli sulla segnaletica.
Inoltre il consigliere evidenziava come lo scorso anno, dopo un’elaborazione biennale, è stato annunciato un piano di intervento sulle strade provinciali che si concretizzerebbe con due interventi all’anno di decespugliamento, pulizia del verde e delle ramaglie.
“In merito al degrado al valico di San Bartolomeo nella risposta alla mia interrogazione – aggiunge Grizon – Tommasini ricorda inoltre “che la Prefettura ha appaltato i lavori di rimozione delle tettoie e altri piccoli interventi, tra i quali la ridefinizione delle isole – spartitraffico che, nonostante le ripetute segnalazioni anche di questa Provincia, la ditta incaricata dalla Prefettura non ha ancora eseguito”.
Nell’interrogazione il capo gruppo Grizon sottolineava che non risultano effettuati interventi sul territorio del comune di Muggia e che negli anni scorsi si sono lesinati e ritardati portando varie zone della viabilità provinciale muggesana nel totale degrado e in uno squalificante abbandono.
“Stando a Tommasini – prosegue Grizon – i lavori della gara europea per il taglio dell’erba e la potatura degli alberi è stata aggiudicata appena lo scorso 7 giugno e la ditta non potrà operare prima della firma del contratto che è prevista per il mese 15 luglio. Mi vergogno per l’immagine che il nostro Comune darà in questo periodo ai turisti che, giunti in Slovenia, potranno invece apprezzare l’erba tagliata e la pulizia lungo le strade”.
“Spero che gli uffici – prosegue il consigliere che mentre Tommasini assicura che “stanno predisponendo le priorità di intervento consapevoli che la situazione sul territorio che richiede un intervento corposo” tengano conto dei veri bisogni e non delle indicazioni politiche della giunta Bassa Poropat che, in oltre quattro anni, ha sempre privilegiato la viabilità del Carso con un sostanziale silenzio o disinteresse del sindaco Nesladek che non è riuscito, nonostante l’affinità politica delle due amministrazioni, ad avere per il nostro Comune l’attenzione che merita”.
Sono queste le risposte che l’assessore provinciale ai lavori pubblici Mauro Tommasini ha dato a Claudio Grizon, capo gruppo di Forza Italia – PDL a Palazzo Galatti che lo scorso 28 maggio ha presentato un’interrogazione urgente, corredata da ben 17 fotografie, dalle quali si potevano evincere lo stato di abbandono, l’erba alta, la sporcizia, la mancanza di manutenzione, la pericolosità per la circolazione che interessa la parte terminale della provinciale per Lazzaretto, l’area dell’ex valico di San Bartolomeo e la provinciale che da la sale verso Chiampore.
Nell’interrogazione Grizon ricordava che l’amministrazione provinciale ha più volte annunciato interventi di sistemazione sui valichi dismessi con l’entrata della Slovenia nell’UE supportati a tal fine da una relativa disponibilità finanziaria pari a 100 mila euro e che persistono, in particolare all’ex valico di Rabuiese, notevoli problemi sull’intersezione del traffico della grande viabilità e quello transfrontaliero sulla viabilità secondaria precedentemente utilizzata e quelli sulla segnaletica.
Inoltre il consigliere evidenziava come lo scorso anno, dopo un’elaborazione biennale, è stato annunciato un piano di intervento sulle strade provinciali che si concretizzerebbe con due interventi all’anno di decespugliamento, pulizia del verde e delle ramaglie.
“In merito al degrado al valico di San Bartolomeo nella risposta alla mia interrogazione – aggiunge Grizon – Tommasini ricorda inoltre “che la Prefettura ha appaltato i lavori di rimozione delle tettoie e altri piccoli interventi, tra i quali la ridefinizione delle isole – spartitraffico che, nonostante le ripetute segnalazioni anche di questa Provincia, la ditta incaricata dalla Prefettura non ha ancora eseguito”.
Nell’interrogazione il capo gruppo Grizon sottolineava che non risultano effettuati interventi sul territorio del comune di Muggia e che negli anni scorsi si sono lesinati e ritardati portando varie zone della viabilità provinciale muggesana nel totale degrado e in uno squalificante abbandono.
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