mercoledì 30 marzo 2011

SIOT, 647 FIRME CONTRO I CATTIVI ODORI

Da Il Piccolo del 30 marzo 2011 - Pagina 46 - Cronaca Trieste

I cittadini contro l'azienda che propone solamente l'istallazione di un sistema di mitigazione delle esalazioni. Chiesto un consiglio provinciale straordinario


di Riccardo Tosques
SAN DORLIGO DELLA VALLE - L'installazione di un sistema di mitigazione delle esalazioni. Potrebbe essere questa la soluzione all'annoso problema dei cattivi odori provenienti dalla Siot e denunciati più volte dai residenti. L'ultimo tassello di questa battaglia per tornare ad avere un'aria respirabile è stata la petizione con la raccolta di 647 firme da parte di cittadini di Mattonaia, Francovec, Montedoro, Lacotisce, Dolina, Caresana e Zaule, zone contigua ai serbatoi dai quali provengono le forti esalazioni. E per combattere questi fenomeni odorigeni la Siot sta ora vagliando la possibilità di installare un sistema di mitigazione delle esalazioni - sullo stile di quello attualmente in funzione a Quiliano nel comune di Savona - che consiste nel vaporizzare degli appositi prodotti all'interno dei serbatoi dopo la vuotatura del greggio. Inizialmente il progetto prevede di operare su uno dei 32 serbatoi che sono installati nel territorio del Comune di San Dorligo. Una soluzione che i residenti, appoggiati dal Comitato per la salvaguardia del golfo di Trieste, non hanno accolto con grande favore in quanto sarebbe opportuno eliminare completamente le esalazioni e non mitigarle con altri prodotti che potrebbero inquinare ancora di più l'ambiente. Alla presenza del direttore generale Ulrike Andres e del direttore operativo Nevio Grillo i residenti inoltre hanno espresso la preoccupazione sulla sicurezza della popolazione - dato che il terminal petrolifero è uno dei più grandi del Mediterraneo - visto il concomitante conflitto che si sta sviluppando in Libia. A tale proposito è stata proposto un aumento della vigilanza dello stabilimento, memori ancora dell'attentato terroristico di Settembre Nero accaduto nel 1972. I firmatari inoltre hanno proposto una copertura rigida per immagazzinare il greggio più odoroso effettuando una manutenzione delle guarnizioni. La battaglia dei residenti dunque prosegue senza sosta. Un situazione che in base alle risposte fornite dallo stabilimento non si è dunque ancora acquietata ma che anzi ha coinvolto anche i dirigenti dell'Arpa. Nel mentre il capogruppo di Forza Italia - Pdl in Provincia Claudio Grizon ha presentato al presidente del consiglio provinciale «la convocazione di un consiglio provinciale straordinario urgente sulla questione dei cattivi odori provenienti con ogni probabilità dai serbatoi della Siot». La richiesta inoltrata da Grizon è arrivata con il sostegno di tutti i consiglieri di opposizione presenti all'interno del consiglio provinciale.

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