domenica 25 settembre 2011

"NOGHERE NEL DEGRADO" - LA PROTESTA DI 53 IMPRESE

Da Il Piccolo del 25 settembre - Trieste Cronaca Provincia

«Noghere nel degrado» 
La protesta di 53 imprese

Lettera di denuncia inviata a Comune di Muggia, Provincia, Ezit e Regione Sotto accusa la viabilità precaria e l’assenza totale di manutenzione del verde


MUGGIA - Pulizia, manutenzione e riordino della viabilità della Zona industriale del territorio di Muggia. Esattamente 53 aziende in zona Noghere, esasperate dalla situazione di degrado e abbandono dell'area, hanno deciso di fare fronte comune inviando una lettera a Comune di Muggia, Provincia, Ezit e per conoscenza all'assessorato alla Viabilità regionale. «Ormai da diversi anni siamo costretti a constatare che gli interventi di pulizia e manutenzione del manto stradale, caditoie, degli scarichi dell'acqua piovana, il riordino della viabilità e della segnaletica orizzontale e verticale nell'ambito dell'area della zona industriale delle Noghere sono assolutamente inesistenti o comunque inadeguati a garantire decoro, funzionalità e sicurezza quantomeno sufficienti», recita il documento firmato tra gli altri dal portavoce delle aziende Milan Velikonja.
Nel mirino delle 53 aziende sono finiti in particolare la strada provinciale di Farnei, che dall'intersezione con la via di Trieste porta alla rotonda che collega ai valichi di Rabuiese e Plavie, l'ex strada statale (ora provinciale) via Flavia di Stramare che prosegue verso Trieste fino all'ingresso nella galleria di Aquilinia e tutta la viabilità interna alla Zona industriale e quindi le via di Saline, Caduti sul Lavoro, San Clemente, Martinelli, Caduti della Ramb e la strada dei Laghetti. «Al fine di suffragare le nostre affermazioni con i fatti, per altro inconfutabili e sotto gli occhi di tutti, abbiamo raccolto documentazione fotografica utile a comprovare il degrado e l'abbandono di questo territorio da parte delle istituzioni competenti», prosegue il documento. Seppur utili, nel corso degli anni, le segnalazioni dei cittadini, nonché «le iniziative e prese di posizione sulla stampa di qualche avveduto amministratore pubblico non sono state purtroppo sufficienti ad accrescere nei responsabili degli Enti interessati e competenti la sensibilità e l'interesse a risolvere definitivamente tale degrado». Pertanto, considerato che i firmatari delle presente rappresentano alcune delle aziende che hanno sede e svolgono la propria attività in tale ambito «e pagano conseguentemente le tasse e le imposte dovute, avendo a cuore la sicurezza ed il decoro della zona, ritengono di aver titolo per rappresentare agli Enti in indirizzo il proprio disagio e malcontento per la situazione finora sopportata e per chiedere che siano assunte iniziative risolutive».
A tale fine le aziende hanno avanzato la richiesta di un incontro urgente con i tre enti coinvolti ossia Comune di Muggia, Provincia ed Ezit. Sarà interessante ora capire come gli intestatari della missiva reagiranno alle richieste avanzate dalle 53 aziende stufe di promesse mai mantenute.

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