venerdì 9 settembre 2011

MUGGIA, QUEI CENTO METRI D'ASFALTO DIMENTICATI

Da Il Piccolo del 9 settembre 2011 - Pagina 26 - Cronaca Trieste

Muggia, quei cento metri d’asfalto dimenticati

Mozione di Grizon e Carboni (Pdl) alla Provincia per sistemare il tratto di strada davanti ai magazzini comunali: «D’inverno si rischiano nuovi incidenti mortali»

di Riccardo Tosques

MUGGIA - Riqualificare la “strada killer”. Subito. A chiedere che via di Trieste venga riasfaltata sono gli esponenti di Palazzo Galatti del Pdl Claudio Grizon e Viviana Carboni. L'arteria in questione è la stessa lungo la quale lo scorso 10 dicembre l'imprenditore Franco Zazzeron perse la vita a causa di una lastra di ghiaccio. «Chiediamo di porre cento metri d'asfalto, davanti ai magazzini comunali, per evitare nuovi incidenti», spiegano congiuntamente Grizon e Carboni. La richiesta, espressa attraverso un'interrogazione urgente, giunge anche in seguito al fatto che dopo le numerose asfaltature realizzate in primavera a margine del rinnovo delle cariche amministrative provinciali e comunali è rimasto fuori da tale intervento quello che, a detta di moltissimi muggesani, era ed è il tratto più deteriorato tra il ponte sull’Ospo e l’ingresso della cittadina. «Quei cento metri d’asfalto – sottolinea Grizon – sono pieni di buche. Stanno mettendo a dura prova gli ammortizzatori delle automobili e a forte rischio il transito per scooter, moto e biciclette per cui, prima che inizi la stagione invernale, sarebbe il caso che la Provincia faccia asfaltare anche quel tratto della provinciale». Carboni rincara la dose: «Quando i muggesani si sono accorti che quel pezzo di strada non sarebbe stato sistemato si sprecavano le ironie sulla curiosa “dimenticanza” e al tempo stesso c’era l’amarezza per il fatto che forse, se il fondo stradale non fosse stato in quelle condizioni, non ci sarebbe stato quell'incidente mortale». Ora c'è da capire perché l'area non è stata interessata dall'intervento della giunta Poropat. Nonché l'eventuale costo dell'operazione. Su quest'ultimo quesito Grizon ha le idee chiare: «Che nessuno ci venga a dire che non ci sono soldi: per questo intervento, tra fresatura e posa dell’asfalto, basterebbero 10-15 mila euro che la presidente potrebbe recuperare da numerosi capitoli del bilancio come quelli a lei cari, ma in questo momento poco utili ed opportuni, ossia la pubblicità e le iniziative di comunicazione istituzionale». Sulla questione è intervenuta l'assessore ai Lavori pubblici del Comune di Muggia, Loredana Rossi. «Il lotto dei lavori che interessano la ripavimentazione della strada per Trieste è inserito in un altro lotto di lavori che sta interessando la Caserma dei Vigili del Fuoco». I due cantieri dunque sono legati? «Attualmente la ditta è impegnata nella risistemazione dell'edificio che ospita i pompieri e presumo, ma questo deve confermarlo la Provincia, che poi i lavori si sposteranno sulla strada di Trieste che ricordo è in effetti di proprietà della Provincia e non del Comune».


IL CASO

Il 10 dicembre perse la vita Zazzeron

Le ruote dell’utilitaria che slittano su una grossa lastra di ghiaccio, l’improvvisa perdita di controllo dell’auto lungo la strada che collega il centro di Muggia con Trieste, l’impatto violentissimo contro un pilastro di cemento. Così perse la vita all’alba del 10 dicembre l’imprenditore Franco Zazzeron, 65 anni, a capo assieme ai famigliari dell’omonima catena di supermercati a Trieste. Il terribile schianto si verificò in via di Trieste, strada di proprietà della Provincia, poco dopo il piazzale ex Alto Adriatico, attorno alle 5.30 di mattina. Zazzeron, residente in Strada per Lazzaretto a Muggia, era scivolato con la sua automobile su una lastra di ghiaccio. Questo l'episodio più tragico di un'arteria considerata da anni pericolosa per la mancata manutenzione.

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