domenica 29 gennaio 2012

NESSUN DIALOGO CON I VOLTAGABBANA DI UN’ALTRA MUGGIA

“Finché a rappresentare Un’Altra Muggia ci saranno Parlato e Salerno non vedo possibile alcun dialogo ne con me ne con chi mi succederà”.
Non mi piace - sottolinea il coordinatore uscente e consigliere del PDL Claudio Grizon - chi per l’ennesima volta dopo aver tradito pone veti, auspica interlocutori a lui graditi o si occupa in generale delle dinamiche interne a partiti di cui non fa parte”.
“Per chi è passato da un partito all’altro (AN, FI,) come Ferdinando Parlato – continua Grizon - per poi tradire tutti con l’obiettivo di rompere il fronte del centro destra, non ho alcuna stima e non ne ho neanche per chi come Sergio Salerno non è riuscito a trovare un suo spazio in un partito come Alleanza Nazionale, ed ha preferito sfogare le sue insoddisfazioni abbracciando una causa tutta triestina che con Muggia non ha nulla a che fare”.
“Per quanto mi riguarda - aggiunge il consigliere - se devo parlare con Un’Altra Trieste parlerò con Alessia Rosolen e Franco Bandelli con i quali, al di la delle posizioni politiche, ho conservato un rapporto personale di amicizia.
Se i cittadini avessero partecipato ai consigli comunali fino ad oggi - rivela in consigliere - avrebbero verificato personalmente l’inutilità di Parlato, in quanto ci sia o non ci sia in aula nulla cambia: qualche parola di intervento per non dir nulla di concreto se non addirittura qualche voto a favore della maggioranza. Parlato farebbe bene a fare il nonno a tempo pieno: avrebbe certo maggiori soddisfazioni”.
Per quanto riguarda la linea politica - conclude il coordinatore uscente - posso dire solo che il PDL ha il programma del candidato sindaco Prodan ed idee innovative per l’amministrazione di Muggia e non collaborerà mai con chi porta vanti la politica dei ricatti, dei veti e delle polemiche fine a se stesse”.
Se e quando ci sarà un cambio formale ai vertici del PDL locale – precisa infine Grizon - non è affare di Parlato e poi quello che conta è il risultato delle preferenze alle scorse amministrative, vere e proprie primarie, che è incontestabile e dimostra la forza elettorale del nostro partito che piaccia o non piaccia, grazie ai nostri candidati e delle nostre idee, ha conseguito il consenso del 30% degli elettori muggesani, che ancora una volta ringraziamo”.


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