martedì 31 gennaio 2012

PROVINCIA, L'OPPOSIZIONE DISERTA IL CONSIGLIO

Da Il Piccolo di martedì 31 gennaio Pagina 23 - Cronaca Trieste

Provincia, l’opposizione diserta il Consiglio

Assente per protesta alla seduta contro l’abolizione dell’ente: «Bassa Poropat si comporta da padrona»

Stamane snobberanno la seduta straordinaria del Consiglio provinciale convocata al Miela per rispondere alla proposta di abolire le Province. L’opposizione a palazzo Galatti - con i capigruppo di Pdl, Claudio Grizon, lista Dipiazza, Giorgio Rossi, Lega Nord, Paolo Polidori e Un’altra Trieste, Francesco Cervesi - ha spiegato così questa scelta presa per protesta: «La presidente Maria Teresa Bassa Poropat si sta atteggiando come fosse lei la padrona dell’ente. All’improvviso ci siamo trovati davanti alla presenza, quale relatore, del docente della nostra Università, Pier Giorgio Gabassi». Grizon ha affermato che «mentre a livello nazionale tra enti si cerca di collaborare trasversalmente, Bassa Poropat continua a fare da sola. Ci è stato imposto un relatore – ha aggiunto il capogruppo del Pdl - che non è super partes, e la presidente l’ha convocato perché ha svolto alcuni corsi per il personale di palazzo Galatti. Tutto questo è inaccettabile». Grizon ha poi ricordato che «la Regione, che ha potestà in materia, ha presentato ricorso contro la proposta Monti, mentre un sondaggio realizzato dall’Ipsos afferma che i cittadini hanno fiducia nelle Province più che nelle Regioni». Così Rossi: «C'erano accordi già presi. Denunciamo perciò il comportamento della presidente, che ha la sindrome della Merkel, e l'accentramento dei poteri che non ci trova d'accordo. L'ente provinciale va rivisitato – ha concluso il capogruppo della lista Dipiazza – per esempio la Provincia di Trieste ha il 20% dei dipendenti in part time: non può funzionare così. È un ente che, se gestito in qeusto modo, non dimostra di essere utile». Secondo Polidori «Bassa Poropat vuole apparire ancora una volta al centro di tutto. La maggioranza con noi è stata corretta – ha osservato il capogruppo della Lega - la presidente no». Cervesi ha spiegato che «Un'altra Trieste ha una ragione in più per disertare il Consiglio. Se si vuole dare vita alla discussione bisogna trovare un metodo e una sede appropriati, una pubblica assemblea, non un Consiglio straordinario divenuto una vetrina per Bassa Poropat». Immediata la replica della presidente: «L’Unione province italiane, che ha promosso l’iniziativa, ha dato l’input di garantire nell’occasione il massimo coinvolgimento possibile. Ecco il perché dell’invito a Gabassi – ha proseguito Bassa Poropat – che, come docente, è di assoluta competenza in materia. Il fatto che molti anni fa sia stato candidato nelle file del centrosinistra oggi è del tutto ininfluente. Fra l’altro Gabassi è stato formatore di quel personale dell’amministrazione provinciale che è messo in discussione dalla proposta di abolizione delle Province, perciò chi meglio di lui? Le ragioni avanzate dal centrodestra per non essere presente – ha concluso Bassa Poropat – mi sembrano di basso profilo e strumentali». Ugo Salvini
(nella foto d'archivio da sinistra Cervesi, Grizon, Rossi, Polidori e de Gioia)

Nessun commento: