mercoledì 26 giugno 2013

GRIZON (PDL): RISPARMI PER 45 MILA EURO RIDUCENDO L’ILLUMINAZIONE PUBBLICA NELLE ORE NOTTURNE

“L’illuminazione pubblica costa al Comune di Muggia ben 500 mila euro all’anno per cui, visti i tempi difficili che stiamo vivendo, nelle ore notturne potremmo far spegnere uno ogni tre punti luce della rete comunale”. 
Questa proposta è stata formulata dal consigliere comunale del Pdl Claudio Grizon nel corso dell’ultimo consiglio comunale durante la votazione dei documenti del bilancio 2013 nell’intento di individuare nuove occasioni di risparmio. 
Solo di energia elettrica per il 2013 il bilancio prevede una spesa di 320 mila euro – spiega il consigliere Grizon - per cui se dopo le 24 o dopo l’1 di notte spegnessimo un punto luce ogni tre, fino alle 5 di mattina quando per strada non circola nessuno, potremmo risparmiare tra i 35 e i 45 mila euro all’anno”
Ho fatto questa proposta al sindaco Nesladek e all’assessore Longo – racconta il consigliere del Pdl – in quanto, dopo i risparmi già ottenuti con il passaggio all’illuminazione a led non ci sono altre soluzioni per ridurre i costi per l’illuminazione pubblica: sia il sindaco che Longo mi sono parsi d’accordo ed anno assicurato a tal fine verifiche tecniche sulla rete”. 
“Inizialmente – propone Grizon - questi risparmi potrebbero essere utilizzati per installare nuove lampade nelle zone ancora poco illuminate ma in seguito potrebbero abbattere i costi complessivi. La stessa cosa si potrebbe fare nel parcheggio di Caliterna dove spendiamo annualmente ben 16 mila euro per l’illuminazione pubblica”. 
Credo però che l’amministrazione – ricorda Grizon – debba completare l’iter per il passaggio tra i vecchissimi contratti con Enel che prevedevano una spesa a forfait a prescindere dai consumi a quelli nuovi collegati solo all’effettivo consumo”. 
L’esigenza di quadrare i bilanci garantendo i servizi necessari ai cittadini – conclude Grizon – deve far cambiare stili di vita e consuetudini a quanti hanno la responsabilità di governare la cosa pubblica applicando più che mai criteri di efficacia ed efficienza uniti allo spirito del buon padre di famiglia”.

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