SISTIANA, GRIZON: "UNA CASA DEL CARSO NELL'EX COMUNITA'"

Da Il Piccolo di lunedì 5 agosto 2013 - Pagina 19 - Cronaca Trieste 

Sistiana, Grizon: «Una Casa del Carso nell’ex Comunità» 

DUINO AURISINA - Rimettere al più presto l'ex sede della Comunità montana di Sistiana nelle condizioni di fruibilità pubblica, destinandola a Casa del Carso triestino e goriziano, con uno sportello unico per le imprese, uffici comunali e l'inserimento anche del Gal. È quanto reclama Claudio Grizon, capogruppo provinciale del Pdl, stando al quale “palleggiamenti di responsabilità, ritardi, poca chiarezza sull’affitto e sui riparti delle spese” sono stati alla base del mancato accordo tra palazzo Galatti e l'allora giunta Ret. 

«La Provincia – dice Grizon - tenta ora di ricondurre i rinvii sulla vicenda dell’ex sede della Comunità montana all'assenza di convinzione e di risorse necessarie da parte del Comune, quand’era guidato da Giorgio Ret, ma in realtà è tutta una questione politica». Dopo la seduta della commissione Trasparenza il Pdl ha chiesto di far luce sulle condizioni in base alle quali le Provincie di Trieste e Gorizia volevano mettere a disposizione del Comune l’immobile. «Dagli atti che abbiamo visto finora - prosegue Grizon - risulta chiaramente come il canone richiesto dalla Provincia fosse di 2mila euro al mese, e non “solo di mille euro” come ha dichiarato recentemente la presidente durate il Consiglio provinciale. Somma a cui peraltro andava aggiunta la metà dei costi per la sostituzione della caldaia, da quantificare, e per altri interventi di adeguamento, stimati in 10-15mila euro, più altre spese per le utenze». «È chiaro però – sottolinea ancora Grizon - che ci sono stati due pesi e due misure sia sulla vicenda dell’edificio della Comunità montana sia sulla questione dell’edificio della Lega Nazionale che la Provincia, nel corso della campagna elettorale per il rinnovo del consiglio regionale, ha annunciato di mettere a disposizione a titolo gratuito del Comune nell’ambito di una convenzione per la realizzazione di un nuovo teatro. Certo è che a bilancio per questo progetto la Provincia non ha posto un euro e dopo la conferenza stampa dal profumo elettorale non se n'è saputo più nulla». 

«Ai tempi della giunta Ret - aggiungono Massimo Romita, vice capogruppo del Pdl, e il consigliere Daniela Pallotta - sull’edificio di Sistiana si pretendevano 24mila euro all’anno, oltre all’accollo dei lavori di adeguamento, mentre ora, secondo la Bassa Poropat, basterebbero “mille euro al mese” d’affitto. Quanto all’ex teatro della Lega Nazionale, la Provincia voleva metterlo in vendita e solo dopo le nostre insistenti richieste ha cambiato idea». «Va rilevato infine – commenta il consigliere Ret, ex sindaco - come ai miei tempi ogni contatto tra Provincia e Comune è stato trattato da parte dell’amministrazione provinciale esclusivamente come questione di rilevanza immobiliare, mentre, per noi, era teso alla costruzione di un progetto di “Casa comune del Carso triestino e goriziano”, per poter dar vita a momenti economico-culturali e di valorizzazione territoriale». Tiziana Carpinelli