sabato 27 dicembre 2014

LA PROVINCIA VERIFICHI LA PRESENZA DEI CROCEFISSI NELLE SCUOLE SUPERIORI

DOPO IL CASO DEL CROCEFISSO RIMOSSO ALL’ISTITUTO DANTE-CARDUCCI

“L’Amministrazione promuova, attraverso i dirigenti degli istituti scolastici provinciali e in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale, nelle scuole provinciali un monitoraggio al fine di verificare la presenza dei crocefissi sulle pareti delle aule scolastiche”.
Lo ha chiesto, con un emendamento al bilancio 2015, bocciato dalla presidente Bassa Poropat, che sarà ripresentato come ordine del giorno, il capo gruppo del Pdl Claudio Grizon, assieme ai colleghi Massimo Romita, Viviana Carboni e Daniela Pallotta, “al fine di evitare le spiacevoli situazioni accadute di recente all’istituto Dante Carducci ove un insegnante, dopo aver rimosso il crocefisso in un’aula, è stato censurato dall’Ufficio Scolastico Regionale sottoponendo l’istituto, al di là delle posizioni personali avanzate, a una pesante campagna mediatica locale e nazionale che non ha certo giovato all’immagine dell’Istituto e della scuola in generale”.  
“Secondo le norme e le circolari ministeriali, infatti, il crocefisso è riconosciuto parte degli arredi scolastici che competono all’Ente – ricordano gli esponenti del Pdl provinciale – e pertanto è doveroso che l’Amministrazione Provinciale, che si è ben guardata di commentare i fatti accaduti in un suo istituto, assicuri la presenza nelle aule dei crocefissi”.
“Nella veste di assessore provinciale – conclude Grizon – anni orsono mi ero premurato di fare un’analoga verifica nelle scuole provinciali e in alcuni asili e la Provincia in quell’occasione distribuì circa 300 crocefissi che, al pari del presepe, che oggi viene messo al bando dagli insegnanti di alcune scuole, sono segni di pace, fratellanza e amore”.

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