sabato 28 maggio 2016

"SAN FLORIANO - LAZZARETTO, UNA STRADA DIMENTICATA DA 50 ANNI"

I documenti della Provincia sulla strada di San Floriano
Grizon (Pdl): “il Comune decise di cederla alla Provincia nel 1969 ma il passaggio non si è mai formalizzato, da allora nessuno ha voluto fare manutenzione e giustamente i cittadini non ne possono più: un impegno per la nuova amministrazione”
 
La strada che da San Floriano di Muggia scende verso il Lazzaretto è probabilmente una delle strade più deteriorate del territorio provinciale, invasa sui bordi stradali da rami, alberi ed erba che compromettono la visibilità e sicurezza. Una “strada di nessuno”, fuori dai piani provinciali delle asfaltature così come dai piani neve e da quelli per la pulizia del verde lungo i cigli stradali.
E’ incredibile ma è proprio così. Io stesso ho sempre ritenuto che la strada fosse provinciale ed invano mi son battuto in consiglio provinciale per la sua manutenzione finché ho deciso di far luce sulla vicenda, anche a seguito di una petizione con un centinaio di firme recapitata al Comune di Muggia e alla Provincia nell’ottobre 2014, alla quale mai è stata data risposta, di cui purtroppo ho avuto notizia solo la scorsa estate
Ho trascorso ore ad approfondire questo caso: ho consultato gli archivi della Provincia, le vecchie delibere, la corrispondenza tra il Comune di Muggia e la Provincia, le vecchie mappe, i contratti per i lavori realizzati dalla Provincia per conto del Comune con fondi del Commissario del Governo. Pacchi di carte dimenticati ormai da quasi cinquant’anni.
Tutto ebbe inizio nell’ottobre del 1967 quando la Provincia allestì un progetto per i lavori di rettifica plano-altimetrica e di bitumazione della strada, allora comunale, di San Floriano per un importo complessivo di 45 milioni di lire messi a disposizione dal Commissariato di Governo il 24 aprile 1968.
Di seguito, anche in ragione di questi lavori e dell’assenso del Comune, il 12 novembre del 1969, con deliberazione n.113 la Commissione straordinaria per l’Amministrazione provvisoria della Provincia decise di chiedere all’allora Ministero dei Lavori Pubblici la provincializzazione della strada comunale.
Due anni dopo, il 30 ottobre del 1971, in seguito ai lavori di rettifica della strada, vennero scorporate alcune frazioni di terreni adiacenti alla strada con un piano di frazionamento. Furono previste delle permute di terreno per cui non si era potuto procedere alla liquidazione degli importi d’indennizzo dovuti in quanto i relitti stradali da permutare erano ancora proprietà del Comune di Muggia.
Da parte sua però il Comune pochi mesi dopo, il 24 aprile 1972, con delibera consiliare n.73, decise autonomamente di cedere la strada all’Amministrazione Provinciale anche nell’intento di far sdemanializzare poi i tratti interessati alle permute.   
Da quel momento in poi, e fino all’autunno del 1978, c’è traccia negli archivi di un fitto carteggio con varie richieste tra Provincia, Comune e gli interessati agli espropri tesi a dirimere tutte le questioni irrisolte.
Comunque sia, ad oggi, non esiste alcun atto della Provincia in merito alla conclusione dell’iter della provincializzazione della strada, così come non esiste alcun verbale di passaggio di consegne tra Comune e Provincia e ovviamente la strada si San Floriano non è mai stata inserita nella cartografia storica della viabilità provinciale.
In quasi cinquant’anni si sono avvicendati numerosi presidenti, giunte e consigli provinciali e pare davvero impossibile che questa strada sia stata dimenticata divenendo davvero una “terra di nessuno”: il Comune nel 1972 decise, con un atto di dubbia efficacia (infatti ancora oggi può dirsi comunale) che non era più sua e di passarla alla Provincia che, pur avendo già chiesto nel 1969 al Ministero l’autorizzazione a prendersela in carico, non ha mai completato l’iter amministrativo.
Dopo aver posto il problema all’assessore provinciale alla viabilità Vittorio Zollia, a lui in qualche modo abbastanza chiaro, ho atteso sperando che prima della chiusura dell’ente si potesse risolvere la questione quantomeno per dare una risposta a quella petizione dei cittadini, che è una vera e propria richiesta di aiuto. Ma alla fine ho intuito che secondo Zollia questa vecchia vicenda sulla titolarità della strada si risolverà con il nuovo assetto che avranno le competenze sulla viabilità anche a causa del superamento della Provincia.
Ho incontrato alcuni di quei cittadini che hanno promosso la petizione la scorsa estate e, conoscendo bene la zona ed i disagi che sopportano, ritengo che la prossima amministrazione comunale debba porsi l’obiettivo di sanare il deterioramento dell’asfalto, della segnaletica e degli scarichi stradali, nonché il degrado derivante dagli arbusti e gli alberi infestanti che anno dopo anno avanzano sulla carreggiata e ai bordi della strada e di alcuni contenziosi sorti per l’”autogestione” da parte di alcuni residenti.
Il problema della titolarità della strada a questo punto sarà superato e risolto anche in considerazione del passaggio di tutta la viabilità provinciale alla Regione a partire dal prossimo 1 luglio. Dopo un breve periodo di gestione diretta è previsto che la Regione valuti quali tratti della ex viabilità provinciale trattenere sotto la sua gestione e quali dovranno passare ai Comuni e alle UTI dove costituite.
In tale contesto è ovvio che quel tratto di strada già comunale dovrà passare di fatto e di diritto sotto la competenza del Comune di Muggia assieme a tutta la vecchia viabilità provinciale. Con tutto quanto ne consegue per i costi di manutenzione conseguenti: e lì, come ho già fatto notare nell’ultimo consiglio comunale, inizieranno i dolori con buona pace di chi sarà sindaco dopo il 5 giugno.  

Claudio Grizon
Consigliere del Comune di Muggia PDL
Consigliere della Provincia di Trieste - Capo Gruppo PDL 


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